Manchester Utd, arrestato il fratello di Tevez

Guai in famiglia per Carlitos Tevez. Il fratellastro dell'attaccante del Manchester United, Juan Alberto Martinez, è stato infatti, arrestato in quel di Fort Apache, il malfamatissimo quartiere di Buenos Aires dove è cresciuto anche Carlos, con l'accusa di rapina a mano armata a un furgone valori, poi risultato vuoto. Secondo quanto scrive oggi il tabloid Sun, la polizia ritiene che il ventinovenne Martinez sia stato la mente dell'azione criminale che ha portato quattro uomini mascherati ad assaltare il portavalori ad una stazione di servizio, minacciando con dei fucili le guardie all'interno del veicolo. Durante la rapina, sarebbero partiti anche tre colpi d'arma da fuoco all'indirizzo dell'autista, mentre un agente di polizia sarebbe rimasto colpito nel successivo inseguimento, al termine del quale la banda avrebbe scoperto che il furgone rubato non conteneva in realtà nulla. Soprannominato "Baldie" (ovvero, "il calvo"), Martinez usa il cognome della madre, esattamente come ha fatto Tevez quand'era un ragazzo, e verrà detenuto nel carcere di Cordoba, dove è avvenuta la rapina. Nel corso delle indagini, è finito in manette anche Juan Carlos Avalos, trentacinquenne fidanzato della sorellastra del giocatore dei Red Devils, Patricia, arrestato nella sua casa di Cordoba.

GUAI GIUDIZIARI - Non è comunque la prima volta che la famiglia Tevez ha problemi con la giustizia: due anni fa, infatti, la polizia rinvenne una pistola e delle pallottole nella macchina di Diego, altro fratello di Carlitos, cantante in una rock band. Del resto, come ha più volte raccontato lo stesso bomber argentino, per lui il calcio è stato un'autentica ancora di salvezza, che gli ha permesso di lasciare il barrio in cui era cresciuto. Fosse rimasto in quei vicoli, avrebbe probabilmente seguito le pericolose orme dei fratelli e oggi la sua storia sarebbe davvero molto diversa.