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Mancini: "In Italia serve una società presente. Esoneri? Sport nazionale"

Mancini: "In Italia serve una società presente. Esoneri? Sport nazionale" TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 26 ottobre 2016, 19:272016
di Marco Frattino

Davanti agli studenti della Luiss di Roma, Roberto Mancini ha bacchettato il calcio italiano. "Cacciare tecnici e fare polemiche è lo sport preferito, ci piace così se no si fa fatica a vendere. Ma bisogna avere calma, anche perché gli allenatori esonerati - ha detto l'ex tecnico dell'Inter - sono tantissimi e spesso al cambio le cose sono andate peggio perché il tecnico nuovo ha bisogno di conoscere tutto l'ambiente. Per questo credo che le società debbano essere più calme".

Sulla rivoluzione societaria in casa Inter con l'arrivo di Suning, Mancini ha detto: "In Italia la squadra ha bisogno di sentire la presenza della società, sempre vicina in tutti i momenti. Quindi è chiaro che diventa fondamentale, a volte è difficile andare d'accordo fra italiani. Essere un cinese, un indonesiano, un italiano e un inglese è un po' più complicato. Loro non capiscono quello di cui ha bisogno realmente la squadra, quindi un po' di difficoltà ci possono essere. E' chiaro che in un'azienda il risultato arriva a lungo termine, nel calcio il risultato è a breve termine. Ogni tre giorni vieni criticato, osannato, quindi questa è un po' la difficoltà degli allenatori e sicuramente ci vuole una società sempre pronta a intervenire ad aiutare e supportare gli allenatori e i giocatori. Credo che questo sia importante".