Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Marcello Chirico: "Il mistero dello scarso rendimento della Juve in Europa"

Marcello Chirico: "Il mistero dello scarso rendimento della Juve in Europa"TUTTO mercato WEB
sabato 22 febbraio 2014, 07:462014
di Redazione TMW.
fonte Marcello Chirico su fb

Cosa ci succeda tutte le volte che andiamo a giocarci una partita di un torneo continentale inizia ad essere davvero il 4°mistero di Fatima. Non appena il palcoscenico cambia, passando da quello italiano in quello europeo, la Juve si trasforma, non è più bella, audace, aggressiva e forte come in campionato. Vengono a mancare gioco e certezze, diventando in pratica una squadra normale, abbordabile e alla quale persino il Trabzonspor può fare male.

Oltre al risultato di 2-0 conquistato con fatica, salvo solo l'ottima prestazione di Tevez - che non segnerà in Europa da 4 anni ma produce giocate per 90 minuti no stop - e l'ottimo impatto di Osvaldo con la sua prima partita da titolare in bianconero, festeggiata con gol. Poi, pochissimo altro. Alcune occasioni sprecate, ma soprattutto tanti pasticci.

Del tutto negativo il reparto arretrato, con Ogbonna inguardabile e Caceres sempre contratto: entrambi erano spesso impacciati, titubanti, mai propositivi, messi sempre in ansia dai turchi non appena questi provavano a spingere un po' di più.
Male pure il centrocampo, dove abbiamo perso decine di palle e perso spesso il collegamento con la difesa. Per non parlare poi dello scarso rifornimento di palloni dalle fasce da parte di Isla e Peluso.

Vero che mancavano alcuni titolari (5) però non è nemmeno normale smarrire in questo modo la propria consueta identità.
In sintesi, una partita brutta, che si è animata soltanto nei minuti finali, quando abiamo provato a schiacciare l'accelleratore andandio a caccia del raddoppio, poi trovato.
Così non va, se vogliamo un domani misurarci coi più forti queste partite vanno vinte in scioltezza, senza troppi patemi d'animo. Pure Conte ha detto di non essere soddisfatto, e ci credo bene. In Europa va sempre in campo un'altra Juventus, decisamente brutta.

Quanto all'episodio del gol annullao ai turchi (per me giustamente: palla rimessa in campo quando era già uscita) vorrei capire una cosa: fino a ieri ci dicevano che rubiamo in Italia grazie all'ottimo feeling instaurato da decenni con la classe arbitrale, ma perdiamo puntualmente in Europa dove non ci regalano nulla. Da ieri, invece, si sarebbe verificata la svolta: pure in competizion internazionali ci aiutano. Siamo insomma riusciti a corrompere pure la Uefa.
Vorrei allora capire come mai Platini, nostro amico, a Istanbul non ci aiutò e ci fece giocare su quel campo infame? I padrini o servono sempre oppure non servono mai. Decidetevi.