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Marcello Chirico: "Italia, quando l'allenatore fa la differenza..."

Marcello Chirico: "Italia, quando l'allenatore fa la differenza..."TUTTO mercato WEB
sabato 6 settembre 2014, 08:452014
di Redazione TMW.
fonte Marcello Chirico su fb

Non avevo dubbi sul debutto della nuova Nazionale di Conte, sapevo che avrebbe fatto bene, e così è stato. A Bari si è rivista tutta un'altra Italia rispetto a quella prandelliana, che le amichevoli non le vinceva mai (salvo contro S.Marino): una squadra combattiva, organizzata, desiderosa di far bene e in grado di mostrare pure un buon gioco. Esaltarsi troppo sarebbe un errore,però l'inizio è stato più che positivo contro una nazionale arriva terza all'ultimo Mondiale.
La controprova di questi evidenti miglioramenti adesso ce l'aspettiamo a Oslo, per la prima partita che conta e che non possiamo toppare. Ma sono certo che pure in Norvegia vedremo una bella Italia, perché Conte è molto bravo (anche se in tanti se ne accorgono, o riescono ad ammetterlo, solo ora che si è svestito dei panni juventini) e pure martedì riuscirà a tirar fuori il meglio da questo gruppo. La risposta a quanti ritengono che un allenatore conti marginalmente in una squadra: conta eccome, e pure parecchio.
Da italiano auguro ad Antonio di qualificrsi per l'Europeo e magari (anche se sarà difficile) di farcelo vincere, visto che non succede dal 1968, e per una nazionale 4 volte campione del mondo non è di certo un particolare trascurabile.

Da juventino vorrei però capire una cosa: dopo aver apprezzato le ottime prestazioni di Zaza e Immobile,nuovi simboli dell'Italia griffata Conte, mi piacerebbe sapere perché questi 2 ragazzi,dei quali eravamo comproprietari, non sono stati riscattati. Eppure, fino al 16 luglio scorso, il nostro allenatore era ancora Antonio Conte, il medesimo che adesso li ha selezionati e pare abbia deciso di puntare su di loro per il rilancio della Nazionale. Quando Marotta gli chiese se voleva tenerli o meno, perché non si è opposto alla loro cessione? Forse perché aveva già deciso di andar via, e della Juventus non gliene fregava più nulla? Fuori Vucinic,Quagliarella (convocato pure lui, dopo averlo escluso dalla lista Europa Ligue a vantaggio di Pepe, infortunato) e Osvaldo, adesso Zaza e Immobile sarebbero stati i sostituti ideali. E sarebbero costati meno di Morata, chiesto sempre da Conte. Chissà se Antonio ce lo spiegherà mai, insieme al perché se n'è andato dalla Juve.