Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Marcello Chirico: "Juve, e sono 14"

Marcello Chirico: "Juve, e sono 14"TUTTO mercato WEB
lunedì 8 febbraio 2016, 08:122016
di Redazione TMW
fonte Marcello Chirico

E sono 14. Quattordici vittorie di fila. Tante, ma non abbastanza per andare a riacciuffare il Napoli. Vinciamo noi, vincono loro. Sabato prossimo, però, potrà vincere 1 soltanto e finalmente inizieremo a capire chi potrà davvero vincerlo questo scudetto.
Domenica pomeriggio, per 1 ora, in tanti hanno sperato in un altro miracolo del Frosinone, come all'andata. Ma la linea Maginot tirata su da Stellone a difesa della porta di Leali ha tenuto per 1 tempo, quello in cui siamo stati più imprecisi, più nervosi e meno efficaci. Quando nella ripresa siamo rientrati in campo, l'approccio alla gara è stato diverso: ci siamo messi pancia a terra e abbiamo lavorato ai fianchi i frusinati finché non hanno detto basta, e sono capitolati. Prima Cuadrado (giocatore assolutamente da riscattare a fine stagione) poi Dybala, con in mezzo tanta altra roba. Vittoria sofferta, ma ineccepibile. Per volume di gioco e occasioni create.

Una sola concessa, nel 1° tempo, a Ciofani, che a fine gara ha dichiarato: "La Juve ti annienta a livello fisico".
Uno 0-2 in grado quindi di allontanare le perplessità avanzate da qualcuno, dopo Genoa, sul possibile calo atletico della Juventus: non esiste nessun calo, non c'è nessuna Juve in debito d'ossigeno e con le polveri bagnate. C'è invece una Juve determinata, che non molla un colpo e che non vede l'ora di vedersela al JStadium con chi è convinto che questo sia il proprio anno e continua ,da settimane, a ballare e cantare come se il tricolore lo avesse già cucito sul petto.
L'unica brutta notizia di Frosinone è l'infortunio al polpaccio d Chiellini, solito problema che ogni tanto raffiora e che gli fece già perdere la finale di Berlino. Dopo gli esami strumentali capiremo se Chiello sarà della partita, oppure no. Al momento le possibilità appaiono poche. Sarebbe stato meglio non schierarlo, visto che lui stesso aveva dichiarato di avere accusato ultimamente dei problemini? Col senno di poi sono tutti bravi, soprattutto dopo che un giocatore dice di sentirsi bene. Non fasciamoci la testa, una soluzione da qui a sabato prossimo la troveremo. Ottimismo, prima di tutto. Perché non si può non essere ottimisti dopo 14 vittorie.