Marcello Chirico: "Juventus, situazione inimmaginabile"

Quanto accaduto oggi ha dell'inimmaginabile. Una cosa talmente incredibile da spiazzare tutti, me, milioni di tifosi e l'intera società Juventus, a cominciare proprio da Andrea Agnelli.
Tutto è accaduto ieri sera, nella cena al Principi di Piemonte tra Conte, il presidente e Marotta. Lì Antonio ha comunicato la propria inaspettata e sconvolgente decisione: lasciare la Juve. Motivo? La stanchezza, lo stress. Una ragione che, per chi conosce un minimo Antonio Conte, fa fatica ad accettarla, se non addirittura a ritenerla poco credibile. Proprio perchè ha ben presente il tipo, un indomabile per definizione e per DNA.

Tant'è vero che pure Agnelli e Marotta non l'hanno presa bene, al punto che qualche parola "forte" ieri sera è volata. Ma dai: sono ancora pieno di energie io a 53 anni, e non lo è invece un guerriero di 44 anni come lui? Eppoi, se proprio non te la senti più, stai vivendo un periodo di forte depressione - cavolo! - dillo prima. Aspetti proprio l'inizio della stagione per confessarlo?

Perché adesso, il primo pensiero di tutti, va invece al mercato, all'insoddisfazione del tecnico per come è stato gestito finora da Marotta e Paratici, o addirittura alla mancata promessa di non vendere Vidal e Pogba, come pattuito prima dell'estate.
Invece vengo a sapere che Conte veniva tenuto informato quotidianamente sulle singole trattative. Anzi: la strategia di mercato era già stata tracciata prima che Antonio partisse per le vacanze. Se non la condivideva aveva solo da alzare la mano e dire, "no, non mi sta bene: trovatevi un altro". Invece non ha detto nulla, anzi ad amici salentini aveva pure confidato "stiamo costruendo una Juve forte, non preoccupatevi". Non preoccupatevi....già..

Ecco quindi il perché di questo video, che Conte è stato costretto a fare su richiesta del presidente, "altrimenti - gli ha detto - credono che ti abbiamo cacciato". Da qui la richiesta, sempre da parte di Agnelli, a Buffon di convocare alla Zucchi una conferenza stampa estemporanea per far sapere a tutti che "questo non è l'anno zero".

Giuro: non me lo aspettavo. Questa notizia non mi ha rovinato solo la serata, ma penso l'intera estate. Perché alla Juventus FC certe cose non devono capitare. Perché alla Juventus davano per scontato che Antonio Conte fosse ancora il nostro allenatore, al punto da fargli trovare sul tavolo a Vinovo una proposta di rinnovo.
Ci ritroviamo con la lettera di dimissioni. C'è qualcosa che non torna
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Adesso, però, caro Tonio, spero davvero che tu ti prenda (come tempo fa non escludesti) un anno sabbatico per davvero. Da qui alla prossima estate non ti voglio vedere seduto su nessuna panchina, Nazionale compresa. Altrimenti la delusione sarebbe doppia.