Marcello Chirico: "Siamo sempre noi, è una bella Juve griffata Conte...Max!"

Siamo sempre noi, non ci siamo persi per strada e non abbiamo ancora dimenticato cosa si deve fare per vincere. Il messaggio chiaro ai naviganti partito dal Bentegodi di Verona e che la Juve c'è. Con determinazione e voglia l'esame dell'esordio post-Conte è stato brillantemente superato: è stata una prestazione convincente,quella che ci voleva per iniziare bene la stagione e iniettare una buona dose di fiducia a tutto l'ambiente. Sfatato pure il tabù-Allegri della prima giornata,che lo vedeva raramente vincente.

Sul punteggio finale c'è pure parecchio da recriminare, perché il risultato giusto avrebbe dovuto essere non 0-1 ma 0-4 (1 palo, 2 traverse, tante occasioni fallite). Eppoi, come sempre capita nel calcio, abbiamo pure rischiato di essere beffati nel finale da Maxi Lopez, ma nonno Buffon ha salvato il risultato su quell'unica occasione vera concessa al Chievo. Per il resto, partita dominata e gestita a piacere, anche quando fiato e gambe hanno iniziato ad andare in riserva.

Pensare che non eravamo neppure in formazione tipo e le assenze erano pesanti, a dimostrazione che il telaio della squadra è robusto e non ha subito il benché minimo danno. Nonostante la prestazione del duo Ogbonna-Bonucci non la si possa catalogare come "impareggiabile" (quando il primo ha la pala tra i piedi, tremo) e come sempre qualche svarione si è visto: a fare l'assist a Maxi Lopez nell'unica palla-gol clivense, è stato proprio Ogby.

Per tutti gli altri prestazione superiore alla sufficienza, con lode per uno in particolare: Coman. Cosa vi dissi quando lo prendemmo? Il ragazzo ha personalità e classe da vendere. L'intesa con Tevez è però ancora tutta da creare, tant'è vero che Carlitos si è espresso meglio quando è entrato Llorente.

Eppoi c'è lui, Arturo, tornato a fare il guerriero. Era ovunque ed ha mancato il gol 2 volte per pura sfiga. Quando Allegri, dopo 1 ora, avrebbe voluto sostituirlo, lui gli ha detto no ed ha continuato a giocare E' uscito con lo stadio in piedi ad applaudirlo.
Ovviamente per gli "esperti di mercato" quella di ieri di VIdal è stata la partita d'addio ai colori bianconeri , coronata con una performance di alto livello proprio per lasciare un buon ricordo ai tifosi e invogliare il Manchester UTD ad aumentare l'offerta e farlo diventare un red devil. Come rideremo la sera del 1 settembre...

Mentre adesso ci godiamo questa prima, importante vittoria della Juventus griffata "conte Max", uscito dal campo furibondo: non gli è piaciuto soffrire fino al 94°,dopo aver dominato una gara e non essere riuscita a chiuderla. Ha tutta la mia approvazione, bravo Allegri!