Marco Ballotta: "Inter attenzione alla nuova Lazio di Reja"

Il momento in casa Lazio è estremamente delicato, dopo la pesantissima sconfitta contro il Verona e il cambio di allenatore. Dalle frequenze di Radiosei ha detto la sua l'ex portiere biancoceleste, Marco Ballotta, soffermandosi sulla chiave tattica che caratterizzerà la sfida dell'Epifania tra Inter e Lazio.
Credi che Reja si affiderà alla vecchia guardia per ripartire?
È normale affidarsi ai giocatori più esperti e che si conoscono meglio. Chiunque al suo posto avrebbe fatto allo stesso modo. Piano piano ci sarà modo di inserire i giovani.
Secondo te, chi ha maggiori colpe tra Lotito, Tare, Petkovic e i giocatori?
Le colpe vanno divise. In questa stagione sii è pensato molto ai giovani ma per una squadra come la Lazio c'è bisogno di giocatori esperti. Se si sceglie la linea verde bisogna essere chiari sugli obiettivi.
Hai notato un calo nel rendimento di Marchetti?
Quando un portiere non si fida della difesa, ha qualche mancanza di troppo. Quest'anno è tutta l'annata che andata male. Un portiere non può salvare una stagione intera, se la difesa soffre è perché il centrocampo non fa filtro e così l'attacco soffre troppo se non arrivano palloni. E' la squadra che sembra un po' sfilacciata
Come la vedi l'Inter?
Sicuramente sta giocando bene ma non può competere per lo scudetto.

Secondo me è inferiore rispetto alle prime della classifica. Io la vedo un gradino forte.
Che ne pensi di Mazzarri?
Lui è molto bravo la sua impronta si vede. Anche se lui è favorito di non avere le coppe. Basti pensare che con il Napoli non riusciva a gestire le forze dei suoi giocatori. Ora come ora sono pochissimi gli allenatori che riescono a fare la differenza all'interno della squadra.
Come arrivano Inter e Lazio alla sfida di lunedì?
L'Inter deve stare attenta. La Lazio con il cambio di allenatore ha guadagnato in fiducia. Nessuna delle due squadre si chiuderà, non ci saranno grossi tatticismi. Sarà una partita piena di gol. Marchetti e Handanovic? E' normale in un anno fare qualche papera, ci sono gli anni in cui ne fai di meno e alcuni in cui ne fai di più. Ma Federico andrà al Mondiale, questo è sicuro.