Mentalità ungherese, Andorra statica - I Top&Flop di Ungheria-Andorra

Una vittoria che rilancia ogni ambizione ed ogni speranza di qualificazione. L' Ungheria batte l' Andorra 4-0 e vola momentaneamente al secondo posto, in attesa del Portogallo. Ecco i Top&Flop di Ungheria-Andorra.

TOP

La mentalità dell'Ungheria - Vincere senza fermarsi, per cercare goal utili per la differenza reti. Onorare il match e non giochicchiare come qualche nazionale spesso fa in queste situazioni, ma attaccare senza sosta fino al termine. Una situazione da cui prendere spunto.

L'ottima prova di Dzsudzsák - Giocate, palloni in profondità e tanta qualità da parte del numero 7, vera e propria spina nel fianco per Andorra. Gioca una gara superlativa e manca solamente il goal come ciliegina sulla torta.

La linea difensiva di Andorra - Una linea difensiva che ha cercato in ogni modo di ostacolare l'attacco avversario. Quattro goal sono tanti, ma la mentalità è quella giusta, ovvero lottare su ogni pallone come se fosse l'ultimo.

FLOP

La mancanza di carattere di Andorra - Bene in difesa, centrocampo e attacco davvero pessimi. Pochi palloni giocati in profondità, tanti errori in ripartenza. Non è facile giocare con avversari di questa caratura, ma questo modo di fare non premia mai.

La gestione dei cambi di Storck - Con un match in cassaforte sin dal primo tempo, poteva gestire meglio i cambi, anche perché sfruttare i propri giocatori sino all'ultimo minuto può essere un'arma a doppio taglio.

La gestione del match di Nicolaides - Non è mai semplice arbitrare gare simili, ma tanti contatti sospetti potevano essere puniti. Spesso lasciar giocare troppo può avere tante controindicazioni.