Mertens si riscatta, Marciano insicuro - Top&flop di Belgio-Israele

TOP

DRIES MERTENS (Bel) - Spinge sulla destra, ma l'errore che commette al 28' del primo tempo è imperdonabile. Soprattutto per un giocatore con le sue (immense) qualità. Nella ripresa ha però il merito di portare in vantaggio il Belgio con un bel gol in cui racchiude tecnica, velocità e precisione. Up&Down.

JAN VERTONGHEN (Bel) - Centrale mancino prestato all'out di sinistra, il classe '87 del Tottenham difende bene, seppur gli avversari siano di modesto valore, e prova anche a rendersi pericoloso in fase offensiva, tentando di offrire qualche suggerimento interessante all'interno dell'area di rigore. Completo. Nota di merito, ovviamente, anche per l'autore del gol della sicurezza Kevin De Bruyne.

TOMER HEMED (Isr) - È il terminale offensivo di Guttman e fa quel che può contro la difesa belga, considerando soprattutto che le occasioni create da Israele sono veramente pochissime, quasi nulle. Una di queste, forse l'unica, porta proprio la sua firma, quando nel finale realizza il gol del 3-1. Lottatore.

FLOP

OFIR MARCIANO (Isr) - Goffo (troppo) l'intervento in occasione del calcio di punizione che ha permesso a De Bruyne di siglare il 2-0 della sicurezza. La traiettoria non era tale da impedire una respinta in angolo, con un errore che non può fare altro che incidere - oltre che sul match - anche sul giudizio finale. Insicuro.

TAL BEN HAIM I (Isr) - Parte bene chiudendo alla grande al 6' su Lukaku, ormai pronto a battere Marciano, con un'ottima diagonale, ma nel secondo tempo ha sulla coscienza il gol di Mertens: l'esterno del Napoli lo salta troppo facilmente potendo così liberare il destro vincente in tranquillità. Peccato dopo una gara ben giocata. Macchia.

ROMELU LUKAKU (Bel) - Vero, è l'unico terminale offensivo puro schierato da Wilmots, ma l'ex Chelsea avrebbe potuto (anzi, dovuto) fare di più. Come in occasione della ghiotta chance sprecata in avvio di ripresa, quando ha calciato fuori da ottima posizione. Da rivedere.