Messina: "Bravo Orsato in Juve-Napoli. Mazzoleni? Inter molto nervosa"

Il designatore arbitrale Domenico Messina intervenuto a Radio Anch'io Lo Sport su Radio Uno: "Sono molto contento dell'arbitraggio di Orsato perché c'era un po' di preoccupazione per le premesse della gara. Credo che al centro della gara ci sono i giocatori, i grandi campioni come in Juventus-Napoli, mentre spesso si pone troppo l'attenzione gli arbitri come se fossero loro a segnare o meno i gol. Le due squadre hanno pensato a giocare, lasciando da parte le polemiche e senza farsi condizionare da chiacchiere spesso inutili. Nessuno si è preoccupato dell'arbitro e lui ha fatto in modo che nessuno si preoccupasse di lui".

Su Fiorentina-Inter: "La verità non è mai assoluta, non ho ancora parlato con Mazzoleni e prima di affrontare certi argomenti preferisco avere la versione del diretto interessato. Ho visto una squadra, l'Inter, molto nervosa che fin dal primo fischio ha accerchiato l'arbitro con 3-4 giocatori e questo non facilita né il gioco né il lavoro dell'arbitro".

Su Rizzoli: "Sono abituato a fare una certa programmazione e decido il mercoledì sera, dopo aver parlato con gli arbitri, chi designare per le varie partite. A me ha sorpreso di come tutti abbiano parlato della sostituzione di Rizzoli, visto che non è mai stato designato per quella gara. Era solo uno dei tre candidati che io tenevo sulla corda. Ha avuto un problema al polpaccio di lieve entità e credo che in un paio di settimane tornerà in campo".

Sul rigore del Barcellona: "Si può fare rispettando alcune regole. Il pallone deve essere calciato in avanti e che il compagno che poi calcia a rete parta dopo il tocco del pallone e non entri prima in area di rigore. Altrimenti va annullata la rete".

Sulla tecnologia in campo: "Oggi non esiste ancora una tecnologia che possa certificare certe cose. Sul gol o non gol abbiamo fatto passi in avanti importanti e ben venga. Sulla moviola in campo ho delle perplessità perché si sposterebbe dal campo alla tv il problema. Ci sono delle situazioni che sono opinabili come l'entità di un contatto o la forza di una spinta che si valutano meglio in campo che in tv. Bisogna trovare un'ottimizzazione fra le varie cose, altrimenti ripeto si sposta il problema".

Sull'espulsione del portiere in caso di rigore: "E' il caso di rivederla, ma non dipende da noi arbitri. Ci sono state tante proposte che sono state sempre bocciate perché considerate contrarie allo spirito del gioco dall'International Board"
Sulle trattenute in area: "E' un problema che esiste da tempo, fin da quando ero un giovane arbitro. Probabilmente c'è una difficoltà nel capire se una trattenuta è rilevante o meno, ma bisogna affrontare le questione meglio".