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Milan, Montella: "Da domani pensiamo a Doha. Bertolacci giocatore recuperato"

Milan, Montella: "Da domani pensiamo a Doha. Bertolacci giocatore recuperato"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 17 dicembre 2016, 21:152016
di Gaetano Mocciaro

Vincenzo Montella ha parlato ai microfoni di Milan TV. Ecco le parole del tecnico rossonero nel post-partita di Milan-Atalanta.

Se è una delle migliori prestazioni: "In relazione all'avversario e alla forza fisica e mentale dell'avversario sì. Nel secondo tempo abbiamo giocato di più, la squadra ha dato ogni briciolo di energia. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per la partita".

Sui giocatori che sta recuperano: "Stanno facendo bene tutti. Andrea (Bertolacci, ndr) ha fatto un'ottima partita. Aveva voglia anche di segnare, a un certo punto abbiamo dovuto tenerlo perché avremmo rischiato di perdere l'equilibrio. Da parte mia c'è soddisfazione perché è un giocatore recuperato".

Su Milan-Juventus e le certezze: "E' una squadra quasi invincibile però noi ci arriviamo bene a livello fisico e mentale. E' una partita difficile ed è una soddisfazione giocarla per questi ragazzi. Ci teniamo molto tutti, società e sottoscritto compresi".

Sulle occasioni create: "Sono state tante, si poteva fare qualcosina in più, ma c'è poco da rimproverare a questi ragazzi. Dobbiamo tutti essere orgogliosi per quello che la squadra sta mostrando come spirito. Naturalmente avrei preferito vincere, però vediamo il bicchiere mezzo pieno".

Sulla fase difensiva: "Abbiamo fatto due partite difensive non nella nostra metà campo. Questo ci deve dare consapevolezza perché tutto parte dai calciatori davanti e i difensori in questo modo possono esprimersi meglio".

Sulla finale: "La prima finale per me era oggi e l'abbiamo pareggiata giocando bene. Da domani pensiamo a Doha".

Sulla consapevolezza della squadra: "Vedo la squadra coesa e convinta. Vedo una squadra che nel tempo mi sembra crederci sempre di più. E' meglio portare avanti un'idea sbagliata tutti insieme piuttosto che averne tante ma diverse tra loro. Ranieri mi ha insegnato questo".