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Milan, Pellegatti: "Silvio Berlusconi come Kurt Goedel"

Milan, Pellegatti: "Silvio Berlusconi come Kurt Goedel"TUTTO mercato WEB
giovedì 7 maggio 2015, 07:372015
di Redazione TMW
fonte Carlo Pellegatti

Lo spirito di Napoli, l’epico coraggio di Napoli!! Quante ironie ho raccolto quando ho definito così la prestazione dei Ragazzi, che mi hanno ricordato l’orgoglio e la fierezza del Re di Urk, Gilgamesh. In dieci, dopo pochi secondi, la squadra si è sempre aiutata, grazie a una formidabile compattezza, ad una forte unità fra i reparti, corti e stretti, con Paletta, Alex e l’eroico Diego Lopez come ultimi baluardi. Dopo le smunte e pallide prestazioni contro Udinese e Genoa, sono tornato a riconciliarmi con il gioco del calcio e le sue emozioni. Sto parlando certo di una partita persa 3-0, la terza consecutiva, l’ennesima pesante battuta d’arresto di un campionato che ha contato già undici sconfitte. Non me lo devono ricordare gli SMS alla fine dei novanta minuti, ma non ne ho ricevuti alla fine di un primo tempo, dignitoso almeno a livello di animus pugnandi. Comunque non vi sono dubbi che l’atteggiamento e la determinazione mostrati al San Paolo avrebbero permesso al Milan di essere a una quota meno deprimente in classifica. Ovviamente ci auguriamo, anzi pretendiamo che il Club rossonero torni ai suoi livelli normali in Italia e in Europa. Normalità significa lottare fino alla fine per il primo posto, e non, a settembre, essere già fuori dalla contesa per lo Scudetto. Normalità vuol dire considerare deludente la sola qualificazione alla Champions League.

Normalità è affrontare avversari come il Barcellona, il Real Madrid e il Bayern Monaco, che giudicano sfortunato il sorteggio che li vede opposti al Milan. Normalità è un mercato di estate, dove il Club di Silvio Berlusconi è grande protagonista. Il Club di Silvio Berlusconi… Sabato mattina 2 maggio poteva essere l'ultimo giorno del Vecchio Mondo. Le indiscrezioni davano ormai sicuro la cessione del pacchetto di maggioranza agli investitori del Far East. Voci che non hanno mai tenuto conto dell’amore del Presidente nei confronti di un Compagno di Viaggio, che gli tiene compagnia da quasi trenta anni, dell’orgoglio di un dirigente che vuole eventualmente chiudere la sua fantastica avventura da vincitore, guardando con occhi brillanti amici e detrattori. Il massimo Dirigente della Società da tempo si è reso conto che, nel calcio di oggi, nel calcio dove dominano investitori dal Medio o dall’Estremo Oriente, non sono sufficienti gli sforzi di una Famiglia, che comunque ha ripianato negli ultimi tre anni, una cifra intorno ai duecento milioni di euro. Si sta arrivando a una soluzione ideale per i tifosi del Milan, un piano perfettamente studiato da Silvio Berlusconi. L’aiuto di denaro fresco da parte di imprenditori che credono nella Griffe Milan, lo sviluppo commerciale dello stesso Brand, lo sbarco nella Borsa magari di Hong Kong, ma ogni mossa sempre sotto la gestione del Presidente più vittorioso della storia del calcio, il Nostro Presidente. Strategia geniale degna di Kurt Goedel.