Milan, Seedorf: "Partita non bella, ma abbiamo rischiato poco"

Impegnato questa sera contro il Catania, il Milan di Clarence Seedorf ha vinto di misura contro i rossazzurri, rilanciandosi in chiave Europa League, con tre punti di ritardo rispetto al Parma sesto in classifica. Intervistato dai cronisti de La Domenica Sportiva, il tecnico rossonero ha commentato così la gara: "Credo che abbiamo rischiato poco nella partita, la gestione della gara non è stata sempre sotto il nostro controllo. Non è stata una partita giocata in maniera bella dal punto di vista estetico, ma il Catania è una squadra che non ha la classifica che si merita secondo me. Hanno grande energia e voglia, per cui stasera ci siamo dovuti aiutare molto. Balotelli ha fatto una buona gara, lavorando per la squadra, miglioreremo come squadra e così farà lui".

Sembra un Milan molto più attento a non prendere gol, uno dei giocatori più discussi fino a poco fa era Mexes, che oggi è diventato inamovibile. Di chi è il merito?
"Merito suo e della squadra, hanno lavorato tutti insieme come un gruppo per migliorare. Non posso parlare riguardo al periodo prima che arrivassi, però da quando sono arrivato l'ho visto molto determinato a riscattarsi dopo alcune critiche".

Quante possibilità ha il Milan di arrivare in Europa League?
"Matematicamente ci siamo avvicinati, mancano cinque partite e dobbiamo giocare cercando di fare più punti possibili, sperando che gli altri lascino qualche punto dietro".

Il Milan adesso è una mina vagante per chi aspira ad un posto in Europa League.
"Sappiamo che la situazione sarà delicata fino a fine stagione, perché non dipende solo da noi, dobbiamo continuare a fare più punti possibile. Dobbiamo continuare a lavorare così, i risultati che stanno venendo sono un grande merito di questo grande gruppo che ha voluto uscire da un periodo negativo".

Qual è stata la cosa che più ti ha sorpreso nel nuovo ruolo?
"Ho avuto la fortuna in carriera di stare accanto a grandissimi allenatori, per adesso lo sto vivendo in maniera molto naturale, soprattutto nel lavoro con i giocatori e lo staff, sono entusiasta di fare questo lavoro".

Ieri era circolata l'indiscrezione secondo cui Montolivo non avrebbe giocato, hai cambiato idea in nottata?
"In realtà avevo già deciso ieri sera come giocare. Il fatto che siano trapelate certe cose credo non vada bene, perché noi siamo il Milan e siamo abituati a non far uscire certe indiscrezioni".

Come mai cambi spesso la posizione dei trequartisti durante la partita?
"Loro hanno libertà di farlo, non sono io a dare le indicazioni, do libertà a loro di capire dove possono trovarsi meglio, l'importante è che in fase difensiva occupino ciascuno un posto. Credo che questo tipo di libertà tattica faccia bene e penso che abbiano fatto bene".