Milan, tanti dubbi e poche certezze

Il Milan cerca di voltar pagina in vista della prossima stagione con l'inaugurazione della nuova sede rossonera. Dal museo al ristorante Casa Milan è il fiore all'occhiello del reparto commerciale gestito da Barbara Berlusconi. Tutto bello, tutto glamour ma adesso i pensieri dei tifosi sono tutti rivolti verso gli aspetti tecnici e sportivi della prossima stagione. Dal mister in giù ci sono tanti dubbi e poche certezze. Seedorf anche ieri è sembrato un uomo solo con il destino ormai segnato. Solamente Kakà, Robinho, Gabriel e De Jong gli hanno rivolto la parola, per il resto tanta freddezza e sorrisi di circostanza.

In questo momento in pole position c'è Roberto Donadoni che ieri con grande eleganza ha declinato l'invito all'inaugurazione della nuova sede. Le quotazioni di Pippo Inzaghi sono in ribasso mentre la conferma di Seedorf, per mere questioni economiche, rimbalza solo in ambienti politici. Tra 7 giorni risolta la questione allenatore si penserà al mercato. Rami e Taarabt a cifre ragionevoli resteranno al Milan, così come Ricardo Kakà. Poi si penserà a vendere o piazzare chi rientrerà a Milanello dai prestiti, in attesa del mese di agosto quando i nomi sul mercato diventeranno bollenti, in entrata e magari anche in uscita...