Minotti: "Marsiglia-Juve, partita marchiata da tre episodi"

L'ex calciatore del Parma, Lorenzo Minotti, opinionista Sky, ha commentato la sconfitta della Juventus a Marsiglia. "Non era un'amichevole, ma si è giocata una partita vera, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni. Mezz'ora di partita vera, dove la Juve ha affrontato la gara con la giusta mentalità. Probabilmente ai punti è stata superiore al Marsiglia nei primi 30' - riporta tuttojuve.com -. Poi la partita è stata marchiata da tre episodi che nel giro di pochi minuti hanno fatto svoltare la gara a favore degli uomini di Bielsa. C'è stato l'infortunio di Khedira, poi il gol di Marsiglia, nato casualmente da un cross di Alessandrini, poi ci ha messo del suo Lichtsteiner che ha detto una parola di troppo all'arbitro, si è fatto cacciare e ha messo in grande difficoltà i compagni. La Juve era già inferiore al Marsiglia a livello di condizione, il fatto di dover giocare in dieci la seconda parte di gara ha compromesso in maniera irrimediabile il risultato.

Stasera abbiamo visto la Juve preferita da Allegri, quella col 4-3-1-2. Pereyra ha interpretato bene il ruolo di trequartista nonostante sia in ritardo di condizione, anche perchè ha cominciato la preparazione da pochi giorni. Serve trequartista come Draxler? La Juve ha aumentato il suo potenziale offensivo con Zaza, Dybala, Mandzukic e lo stesso Morata che dovrà confermarsi. Per mettere in moto questo potenziale offensivo ci vuole un giocatore di qualità. Allegri lo ha capito e ha chiesto alla società un dieci vero. In assenza di questo sta cercando di adattarsi con i giocatori che ha, proponendo Pereyra o Pogba nel ruolo di trequartista o giocare con tre attaccanti, cercando di abbassare Dybala. Ma in tante partite casalinghe la Juve potrà sfruttare tutto il suo potenziale offensivo".