Montero: "Juventus, ci vuole pazienza. Il Torino primo mi rallegra"

Tornato a Torino per disputare la Unesco Cup che vedrà le Juventus Legends contro i colleghi del Boca Junior, Paolo Montero ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport sull'avvio di stagione dei bianconeri. Di seguito un estratto: "Tornare a Torino è un viaggio del cuore, sempre. Mi riempie d'orgoglio l'idea che si ricordino ancora di me. Sono diventato un tifoso della Juventus e lo sono ancora, a 13.000 chilometri di distanza. Non perdo una partita in tv insieme alla mia famiglia: campionato e Champions. Ed è un amore nato dall'odio. Perché io sono diventato tifoso della Juventus perché era la squadra più odiata e questo mi ha convinto.

Le cessioni? Mi sembra che siano rimasti giocatori di carattere, a partire da Gigi. E credo che i tanti giovani presi dalla Juventus aggiungano entusiasmo e voglia di dimostrare qualcosa. Credo che la dirigenza abbia programmato molto bene e abbia costruito una squadra forte. Anche questa è una Juve che vale, basta avere pazienza. Il pubblico della Juventus è abituato a vincere, lottando fino in fondo in tutte le competizioni. E' giusto così, perché la Juventus deve vincere, è scritto nella sua storia, ma credo che i tifosi abbiamo capito la situazione e sosterranno questa nuova squadra mentre cresce. Vedrete, alla fine vincerà o comunque lotterà su tutti i fronti fino alla fine. Magari anche in Champions League.