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Moratti lascia l'Inter, le ragioni di Thohir

Moratti lascia l'Inter, le ragioni di ThohirTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 25 ottobre 2014, 07:382014
di Andrea Melli
fonte Marco Signorelli per qsvs.it

Un divorzio lascia sempre qualche coccio e qualche ragione da una parte e dall'altra. La separazione tra Massimo Moratti ed Erick Thohir non fa eccezione. L'ex presidente onorario si fa da parte, mentre il nuovo tenta di restituire al club prima di tutto solidità finanziaria e di conseguenza un avvenire più sereno.
Moratti non avrà apprezzato le critiche ricevute dal nuovo amministratore delegato Michael Bolingbroke sulla gestione dei conti nerazzurri, ma alla base della cessione della società c'è proprio una situazione economica non più gestibile.
Per questo i primi pensieri di Thohir si sono concentrati soprattutto sulla necessità di dare una svolta finanziaria, con volti nuovi al comando e il benservito a buona parte degli uomini legati al suo predecessore.

Le attenzioni riservate all'Inter dall'Uefa nell'ultimo periodo confermano le preoccupazioni del magnate indonesiano, che ha messo da parte ogni sentimentalismo e adottato una strategia più cinica e imprenditoriale. Il calcio sarà anche passione, ma senza una gestione oculata del patrimonio e una programmazione degna delle altre big d'Europa, il futuro può riservare anche delle brutte sorprese.
Il risanamento prima, l'esportazione e la promozione del marchio poi, meglio se accompagnati da qualche buon risultato sul campo, senza tuttavia concedersi spese insostenibili per giocatori o allenatori.
Una vera e propria rivoluzione culturale se confrontata con la politica quasi paterna e più istintiva della famiglia Moratti, due mondi molto diversi che forse erano destinati allo scontro.

Thohir al Vismara © foto di Pietro Mazzara