Napoli e Liverpool sfuma Salvio, lungo stop e doppio intervento

In casa Napoli sfuma definitivamente l'obiettivo di Eduardo "Toto" Salvio. L'esterno argentino che ha vissuto una stagione coi fiocchi (38 presenze e 13 gol con la maglia del Benfica) è stato operato nei giorni scorsi dal Prof. Mariani, il chirurgo che ha messo in campo a tempi di record Lorenzo Insigne. Il brutto infortunio non è l'unica causa del mancato acquisto. Salvio era infatti ad un passo dal Liverpool per la volontà del calciatore stesso e per l'addio di Rafa Benitez, grande estimatore del talento argentino.
Eduardo "Toto" Salvio era stato già operato al ginocchio destro nel settembre 2013 a Lisbona dal chirurgo portoghese Antonio Martins, infortunio che l'ha costretto ad uno stop di 6 mesi e ad un rientro graduale in squadra. In questa stagione l'infortunio sembrava superato ma non è stato così. Il Benfica, in comune accordo con lo staff medico della nazionale argentina, ha così deciso di guardare all'Italia, al Prof.

Mariani, il quale ha deciso per una strategia chirurgica in due tempi. Un primo intervento necessario a smontare l'impianto esistente eseguito in Portogallo. Il secondo intervento avverrà, invece, 60-90 giorni dopo. Qui verrà ricostruito il nuovo legamento crociato anteriore, intervento che risolverà del tutto i problemi dello sfortunato esterno argentino.
Il giocatore prima di lasciare la clinica ha ricevuto rassicurazioni sui tempi di recupero che si aggirano tra i 6-7 mesi. Un protocollo di recupero molto veloce, considerando il necessario stop di 60-90 giorni prima del secondo intervento e lo standard del recupero dei calciatori operati dal Prof. Mariani, ormai stabilizzatosi tra i 3 e i 4 mesi.