Napoli, Insigne inizia il recupero: gli esempi in casa fanno ben sperare
Far tornare il sorriso sul volto di Lorenzo Insigne in questi giorni è impresa davvero difficile. Lo stop nel momento migliore della sua carriera è di per se un macigno che però può essere superato attraverso la forza di volontà di un ragazzo sempre disponibile e abituato a lavorare sotto pressione. Il primo sorriso può arrivare guardando cosa è successo ai suoi compagni che hanno subito lo stesso infortunio e sono stati operati dal Prof. Mariani, il punto di riferimento chirurgico del club azzurro. La sintonia tra staff medico del Napoli e Villa Stuart fa ben sperare, un lavoro di equipe che nel passato ha dato risultati incredibili.
Il primo esempio è quello di Cristiano Lucarelli, operato anch'esso al legamento crociato del ginocchio da Mariani e tornato in campo a tempi di record: 120 giorni. Come lui anche Grava, a disposizione del mister dopo 127 giorni dal crack. Ultimo in ordine di tempo ad entrare nel vortice Villa Stuart - Staff medico del Napoli è stato lo scorso anno Giandomenico Mesto, operato al crociato a novembre 2013 e tornato in campo ad aprile, a cinque mesi dall'infortunio, per la parte finale del campionato.
Se il percorso di recupero sarà lo stesso, Insigne potrà essere a disposizione negli ultimi 10 match del campionato, il tempo necessario per rivedere lo scugnizzo in versione Lorenzo Il Magnifico.