Nemec e le colpe del portiere - Top&flop di Slovacchia-Georgia

TOP:

La prova di Nemec - Tutto il peso dell'attacco è sulle sue spalle. E lo regge alla grande. Svaria su tutto il fronte offensivo, corre a destra e a sinistra. Ma, soprattutto, trova sempre i corridoi giusti per affondare. Nel primo tempo si incunea nelle maglie avversarie e trova la rete. Nella ripresa si avvita perfettamente e la butta dentro ancora una volta. Meglio di così?

L'impegno di Mchedlidze - E' vero, non trova il gol, ma vista la mole di gioco creata dalla sua squadra è anche normale. Però si impegna tantissimo. Porta pressione alla difesa avversaria, spesso anche da solo. E' una notizia, visto che spesso è salito agli onori della cronaca per comportamenti negativi. Oggi, invece, l'atteggiamento è perfetto. Bene anche per l'Empoli...

L'attacco della Slovacchia - Sabo, Bero, Zrelak e proprio Nemec. Sono loro i migliori in campo. I tre trequartisti e l'attaccante centrale. Tutti a combinare tra di loro, a creare gioco là davanti e far capire poco alla retroguardia avversaria.

FLOP:

Le disattenzioni di Revishvili - Quando un portiere subisce tre gol, spesso, almeno qualcuno sulla coscienza ce l'ha. Ed è proprio il caso di Revishvili, super disattento in occasione della seconda rete di Nemec. Un colpo di testa bello da vedere, ma sicuramente non imprendibile. Ma il portiere georgiano non la prende.

L'atmosfera della Renner-Arena - E' vero che si tratta di un'amichevole, e neanche di prestigio, ma la Renner-Arena era praticamente vuota, nonostante si trattasse di soli tremilacinquecento posti. Un'atmosfera da Serie D, forse anche di meno. Poco entusiasmo, pochi tifosi, zero cori. Niente di niente.

L'impalpabile attacco georgiano La squadra crea poco e tira ancora di meno. Mchedlidze a parte, molto propositivo, il resto è da buttare in questo pomeriggio austriaco. Pochi movimenti, Okriashvili ci prova ma le sue conclusioni sono sempre sbilenche.