Nigmatullin: "In Italia fui sfortunato. Malesani mi ignorò senza motivo"
"Ho sempre amato e seguito il calcio italiano. Diciamo che quando sono andato a giocare in Italia la fortuna non è stata dalla mia parte: non mi sono integrato e, senza un motivo preciso, sono stato ignorato. Parlo del Verona e di Alberto Malesani". A parlare è Rulsan Nigmatullin ai microfoni di Mondopallone.it.
L'ex portiere russo, ora affermato DJ, commenta la sua sfortunata parentesi italiana all'inizio degli anni '2000 e della sua nuova carriera: "Sono onesto, il calcio mi manca. La mia attività di Dj (grande passione di Nigmatullin sin da bambino, ndr) mi toglie però molto tempo, quindi ho dovuto scegliere quale strada intraprendere. Sono legato contrattualmente con la Warner Music Russia, con la quale ho girato oltre 200 città, negli Stati Uniti, in Germania, in Turchia. Non ho mai partecipato ad eventi in Italia, spero che presto si possa concretizzare qualcosa a tal proposito".