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Parma, l'ex Apolloni: "C'è grande voglia di chiarezza"

Parma, l'ex Apolloni: "C'è grande voglia di chiarezza"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 2 marzo 2015, 14:462015
di Chiara Biondini

"Parma vive un dramma sportivo, la gente è arrabbiata, delusa, amareggiata. Spero che si trovi qualche soluzione per salvare una realtà importante del nostro calcio. Le responsabilità dirigenziali ci sono, adesso mi preme però che il Parma non fallisca" Ha dichiarato Luigi Apolloni ex difensore del Parma e della nazionale, ospite questa mattina della trasmissione "Pezzi da 90" condotta da Massimo Boccucci sull'emittente umbra Radio Onda Libera.

Ha giocato 304 partite con il Parma e fino allo scorso ottobre ha allenato il Nova Gorica legato al club emiliano: Apolloni che idea si è fatto di questa storia?
"Io vivo a Parma con la famiglia, sono legatissimo a questi colori, e provo l'amarezza che è comune alla gente di qui. C'è la delusione ma c'è in tutta Parma soprattutto una grande voglia di chiarezza. Un anno e mezzo fa sono stato chiamato da Leonardi per l'esperienza in Slovenia, dove sono approdati diversi giocatori dal Parma per valorizzarli: abbiamo fatto bene, vincendo anche una coppa nazionale. I problemi c'erano, gli stipendi non venivano pagati ma siamo andati avanti pur tra le difficoltà".

Non era quello un segnale negativo premonitore?
"Ci rendevamo conto che qualcosa non andava ma abbiamo pensato a fare calcio sperando che poi le cose si aggiustassero. L'esclusione dall'Europa League ha fatto capire che certi problemi stavano diventando sempre più seri, poi la doppia cessione di Ghirardi, prima agli albanesi e quindi a questo Manenti, ha aperto la crisi fino ai livelli che ora ha raggiunto".

Come se ne esce?
"Spero che succeda qualcosa di buono. Il Parma calcio è una parte della città come le sue migliori tradizioni e qualità conosciute e apprezzate ovunque. Si pensava che il crac della Parmalat fosse assorbito e archiviato. All'epoca coinvolse la città sia per la parte dell'impresa e quanto rappresentava che per la gestione del calcio. Il Parma ha raggiunto livelli importanti e penso che si debba fare qualcosa per non disperdere questo patrimonio".