Parma, Leonardi: "Parolo può far comodo ad ogni grande club"
A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Pietro Leonardi, direttore generale del Parma.
"La sostenibilità di una società di calcio passa anche attraverso le cessioni. Questo però non vuol dire che il Parma va a regalare i calciatori, ma che le cessioni non dipendono solo da noi. Se ci fosse un'offerta importante, indipendente dalla nostra volontà, c'è anche quella del calciatore da tenere in considerazione che vuole migliore sotto l'aspetto economico e professionale. Quando ci sono offerte importanti quindi, ci troviamo di fronte ad una serie di aspetti che dobbiamo prendere in considerazione".
"Parolo al Napoli? Non mi risulta. Ci sono state tante parole, sento tante voci, ma questo vociare è figlio del calciomercato. Poi, dopo la convocazione in Nazionale è chiaro che scattano tante voci. Non abbiamo ricevuto finora offerte consone al valore di Marco e tutto il resto è solo un chiacchiericcio. Se dovesse esserci qualcosa, valuteremo se prenderla in considerazione. Non ho mai parlato col Napoli. Parolo può far comodo ad ogni grande club, è un giocatore moderno, recupera e va a fare gol per cui non c'è una squadra nello specifico adatta a lui."
"Amauri alla Samp? Il discorso in questo caso è diverso. Il calciatore ha ormai svolto la sua carriera e adesso è attaccato a noi come lo siamo noi nei suoi confronti. Amauri sarà ceduto solo per volontà nostra o del calciatore stesso e attualmente non ci sono né l'una né l'altra".
"La crisi tra Cassano e Parma? Nessuna crisi. C'è stato un momento in cui il giocatore si era illuso e lo abbiamo detto e ridetto in tutte le salse. Era un'illusione dettata da sentimenti e non dal blasone o da situazioni economiche. Poi però, lo stesso Cassano ha parlato pubblicamente in maniera onesta e si è preso le sue responsabilità. Anche ieri era contento, esultava per la vittoria del Parma e poi c'è da dire che la decisione è stata presa all'inizio del calciomercato e non abbiamo nessun problema. Poi, se gli altri vogliono continuare a ricamarci sopra, che lo facciano pure".