Pedullà: "Il retroscena, Spinelli-Panucci senza piú dialogo"
Difficile esonerare un allenatore di mercoledì mattina, a pochi giorni da un impegno delicato è importante, come quello di sabato contro il Novara. Ma a Livorno il rapporto tra Spinelli e Panucci era da separati in casa, come avevamo scritto la scorsa settimana. Addirittura acuitosi nelle ultime tre settimane: nessun dialogo tra i due, messaggi indiretti, insoddisfazione del patron. La conferma di Panucci era arrivata la scorsa estate soprattutto perché era stato sottoscritto un biennale, altrimenti sarebbe stata presa una decisione diversa. Ma tra Spinelli e Panucci c'era uno straccio di dialogo, pur essendo il Livorno reduce da una stagione fallimentare: Gautieri fu mandato via con la squadra a pochi punti dalla promozione diretta, dopo l'interregno Gelain il Livorno riuscì nell'impresa di non andare ai playoff, facendosi strapazzare nell'ultima giornata a Pescara.
Sorpasso letale, primi problemi, chiarimento e mercato fatto in stretta collaborazione con l'allenatore. Le quattro vittorie iniziali e il primato sono stati paradossalmente un'aggravante perché quando poi il Livorno ha dovuto dimostrare continuità sul piano del gioco e di un'idea tattica è andato invece avanti all'insegna dell'improvvisazione. Il dialogo tra presidente e allenatore si è interrotto presto: da separati in casa a un rapido addio il passo è stato breve. E conoscendo Spinelli sarebbe stato impossibile resistere ancora.