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Pedullà: "La risposta di Dybala, fatti non parole"

Pedullà: "La risposta di Dybala, fatti non parole"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 26 ottobre 2015, 07:102015
di Redazione TMW
fonte Alfredopedulla.com

Ci sono le chiacchiere e i fatti. Le parole, possibilmente quelle spese prima e non poi. E le grandi prestazioni. La risposta del signor Paulo Dybala è stata quella automatica e degna del suo enorme talento: ha trascinato la Juve contro l'Atalanta. Le cifre: un gol, un assist, un rigore procurato e fallito da Pogba, mille giocate da vero artista. Stop. Le parole contano zero. E' inutile parlare di minutaggio, non ha senso. Della serie: posso giocare 700 minuti e non sentirmi la squadra addosso.

L'unica cosa che conta è questa: uno come Dybala ha bisogno della ribalta, sguinzagliato, per dimostrare quanto vale. Ribadiamo il nostro concetto: tenerlo in panchina e dargli dieci minuti come nell'ultima gara di Champions contro il Borussia Moenchengladbach ha poco senso. Meglio tenerlo in panchina per tutta la partita. Meglio ancora dargli la copertina a colori, senza i soliti concetti "è troppo giovane, è acerbo", come siamo capaci soltanto noi con la nostra mentalità. Certo, l'allenatore è Allegri, gli abbiamo fatto spesso i complimenti per la gestione, ma come tutti - in qualsiasi tipo di professione - può sbagliare e indovinare. L'importante è che i fatti positivi siano superiori a quelli negativi. E nel caso di Dybala il campo ha dato il riscontro vero, l'unico che conta. Fiducia totale, ritorno assoluto per la Juve. Il resto è aria fritta.

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport