Pedullà: "Ora Allegri merita un ristorante da 1000 euro"
E' lo scudetto della Juve e di tutte le componenti. Il lavoro di Marotta e Paratici sul mercato, la gestione societaria, calciatori di grande livello. Ma è anche e soprattutto lo scudetto di Massimiliano Allegri: il secondo consecutivo in bianconero, il terzo della carriera dopo quello conquistato sulla panchina del Milan. Nell'estate del 2014, poche ore dopo l'addio di Conte, era stato accolto quasi come un appestato, anche da una frangia oltranzista che magari adesso fa finta di nulla salendo sul carro dei vincitori. Allegri ha pensato soltanto a lavorare, ha migliorato il rendimento europeo (una finale Champions e un'eliminazione cocente dopo aver fatto tremare il Bayern). Anche la riposta allo stesso Conte, che in qualche occasione non era stato troppo propenso a riconoscere il suo lavoro, con battutine dirette o indirette poco garbate.
Allegri ha parlato con i fatti, mentre Conte si aggrappava agli alibi per giustificare certi risultati extra campionato. Ora Max merita di entrare in un ristorante da mille euro: pasto completo, tripla aragosta e fiumi di champagne. Anche per brindare a un rinnovo ormai dietro l'angolo e concordato con la Juve in tempi non sospetti. Con la convinzione che vincere aiuta a... vincere.