Pedullà: "Pepito a casa, comunque vada è stato un errore"

Noi lo avremmo portato, senza giri di parole. Perché un Pepito Rossi al 60 o al 70 per cento vale la candela. Perché altrimenti avremmo evitato di metterlo tra i trenta papabili, facendogli capire subito che in quelle condizioni - dopo un grave infortunio - sarebbe stato meglio non provarci. Ma così no, non ha senso, sembra anche un'ingiustizia. Qualsiasi Mondiale è caratterizzato dalle polemiche e dai partiti che si spaccano, si dividono, commentando qualsiasi decisione. Ma nel caso di Giuseppe Rossi si va ben oltre il 50 per cento a favore dell'asso della Fiorentina. Cesare Prandelli si prende un super rischio, in ogni caso la gestione della vicenda è stata come minimo opinabile.

Auguriamo all'Italia un grande Mondiale, speriamo di arrivare fino in fondo e di sognare come spesso accade in manifestazioni di questo livello e di simile spessore. Ma Prandelli sappia che ci sono modi e modi per decidere: ha scelto la scorciatoia sbagliata. Se Rossi avesse saputo un mese fa di non rientrare nella lista dei papabili, se ne sarebbe probabilmente fatto una ragione. Ma così no, non esiste la minima logica. Comunque vada, è stato un errore: come minimo nella tempistica e nella forma.