Pedullà: "Roma sveglia, così non sei da Champions"

Il secondo tempo in Bielorussia paradossalmente acuisce i rimpianti della Roma: tentativo di rimonta andato quasi in porto dopo lo 0-3 del primo tempo, ma purtroppo la conferma che non si è ancora in presenza di una squadra matura. A maggior ragione se parliamo di Champions, dove il minimo calo di tensione viene punito e qualsiasi approccio superficiale viene spazzato via persino dalle squadre nettamente inferiori dal punto di vista tecnico. È il caso del Bate Borisov che, contrariamente alla Roma, è entrato in campo con la testa giusta mentre i ragazzi di Garcia erano ancora nello spogliatoio. Imperdonabile. Con le responsabilità di un allenatore che, specie dopo un tonfo del genere, incasserà l'ennesimo processo di una lunga serie.

Colpe esclusive di Garcia? Inutile sottilizzare, quando fai una figuraccia tale le colpe sono di tutti. Questi erano punti da prendere, giocando da Roma, indipendentemente dalle assenze pesanti. E il secondo tempo ha rappresentato una spietata controprova. La prossima volta, a partire dalla decisiva trasferta a Leverkusen, la Roma punti l'orologio: le partite in Champions hanno inizio alle 20.45, non un'ora dopo...