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Pelizzoli: "Capello non riesce a insegnare il suo credo tattico alla Russia"

Pelizzoli: "Capello non riesce a insegnare il suo credo tattico alla Russia"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 18 novembre 2014, 19:182014
di Giuseppe Castro
fonte Itasportpress.it

Importante esperienza in Russia nel 2007 quella fatta del portiere Ivan Pelizzoli che si trasferì dalla Reggina allo Lokomotiv Mosca firmando un contratto di 4 anni. Pelizzoli conosce molto bene Fabio Capello attuale c.t della Russia per averlo avuto come tecnico alla Roma per tre anni. In esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it l'ex della Lokomotiv dice la sua sulle difficoltà che sta incontrando in Russia Capello e parla della sua esperienza a Mosca. "Conosco molto bene le metodologie di lavoro di Capello essendo stato il mio allenatore alla Roma dal 2001 al 2004. Per un club lui è un fenomeno perché è meticoloso nel lavoro e gestisce alla perfezione la squadra. Capello per fare bene però deve gestire la squadra 7 giorni a settimana e invece fa fatica da commissario tecnico di una nazionale perché non riesce a trasmettere il suo credo tattico e la sua identità di gioco avendo un contatto ridotto con i calciatori. Sia con l'Inghilterra che con la Russia ha trovato tante difficoltà proprio per non poter vivere lo spogliatoio tutto l'anno". Pelizzoli poi parla della sua esperienza alla Lokomotiv. "E' stata positiva in primis per aver vinto la Coppa di Russia e poi per aver giocato in coppa Uefa contro l'Atletico Madrid e altre squadre importanti.

Mosca è una città fantastica e si vive bene ma purtroppo i miei figli piccoli non si sono ambientati. Dispiace che qualcosa non sia andata bene nella seconda stagione per decisioni della dirigenza che non ho capito. Hanno tutte le strutture adatte per vincere il campionato ma il problema è che alla Lokomotiv stravolgono i progetti ogni anno. Cambia un direttore generale e si volta pagina. Allo Zenit invece Spalletti con metodologie europee ha saputo dare continuità di lavoro e i risultati sono arrivati. Alla Lokomotiv invece hanno venduto Spahic e Ivanovic senza motivo. Purtroppo manca anche un allenatore importante che abbia idee nuove ed europee. Miglior portiere russo? Igor' Akinfeev è quello che mi ha più impressionato"