Perinetti: "Palermo, deluso e dispiaciuto per come è andata"

Presente negli studi di Sportitalia in occasione della trasmissione Speciale Calciomercato, l'ex dirigente di Bari, Siena e Palermo Giorgio Perinetti ha parlato di diversi aspetti: "Zamparini? Non sono arrabbiato con lui per la fine dell'esperienza in rosanero, ma deluso e dispiaciuto. A quanto pare non basta vincere per essere premiati e andare avanti, evidentemente ho qualche limite e bisognerà fare anche altre cose. Vedrò di aggiornarmi (sorride, ndr)".

Cosa voleva dire con questa frase 'Qualcosa arriverà dal Livorno e qualcosa dalla scuderia di Lippi che è vicina'? "Nulla, ho semplicemente fatto una previsione. Davide Lippi è un mio amico, è cresciuto con me alla Juventus. Non credo che Zamparini sia influenzabile da una singola persona".

Il rapporto con Angelo Baiguera? "C'è stato un rapporto di cordialità, ha fatto diversi cambiamenti. Non sono stato interpellato nei cambiamenti riguardanti la mia area, poi c'è stato questo ribaltone tecnico che mi ha coinvolto. Questi cambi sono leciti, ma da parte mia c'era la convinzione di condividere l'area tecnica con altre persone".

Voti? "Otto a Iachini, sei a Budan, nove a Ceravolo perché ha fatto tre anni di contratto a cifre importanti e per Cocev. Il mio lavoro, visto il divorzio, forse non è stato giudicato sufficiente".