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Perla di Hamsik, poi il blackout - Top&Flop di Lussemburgo-Slovacchia

Perla di Hamsik, poi il blackout - Top&Flop di Lussemburgo-SlovacchiaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 12 ottobre 2015, 22:552015
di Fabio Tarantino
Risultato finale: Lussemburgo-Slovacchia 2-4

I TOP

La perla di Hamsik - Stop, dribbling, sinistro: goal! Marek Hamsik è il leader della Slovacchia, e da leader se la carica sulle spalle e la conduce in Francia. La sua perla, al 23' del primo tempo, sblocca la gara e suona come una scossa a tutti i compagni, fino a quel momento quasi intimoriti dato il vivo ricordo della recente beffa contro la Bielorussia. Un gol bello ed importante che spiana la strada al successo decisivo, il primo di due squilli dal sapore speciale, come l'urlo di chi aspettava proprio quel momento per esplodere di gioia.

La "sveglia" dei padroni di casa - L'orgoglio, la grinta, la determinazione, la generosità. E chi più ne ha, più ne metta. Da 0-3 a 2-3: in pochi avrebbero pronosticato una reazione simile da parte del Lussemburgo, che approfitta del "pisolino" della Slovacchia e segna due reti in pochi minuti, sfiorando successivamente l'incredibile pareggio. Una sveglia inaspettata che avrà reso meno amaro, nel complesso, il cammino verso Euro 2016.

L'ispirato Weiss - Due assist per incidere. Weiss riscatta la prova opaca di venerdì sera con due assist che lo rendono, al pari di Hamsik, il vero protagonista della serata. I difensori del Lussemburgo non lo prendono mai: lui ne approfitta ed apparecchia, prima per Nemec e poi per Mac.

I FLOP

Il blackout della Slovacchia - Tre minuti di buio, tremendamente incomprensibili. Dopo aver segnato tre reti nel primo tempo, nella ripresa la Slovacchia si rilassa e - complice la momentanea sconfitta dell'Ucraina - lascia campo ed iniziativa agli avversari, che ci credono e segnano due reti dal 62' al 66'. Un blackout inaspettato che acuisce ancor di più il valore di una vittoria solo apparentemente scontata.

L'errore di Jans - Passano appena sei minuti e il Lussemburgo potrebbe complicare i piani della Slovacchia. Jans si inserisce in area, sfrutta un errato disimpegno della retroguardia ospite e carica la conclusione. Il piattone, però, è eccessivamente largo: la palla vola in cielo e il risultato resta di parità. Un errore grossolano che avrebbe potuto cambiare, almeno in parte, la trama dell'incontro.

L'intervento di Nemec - Non è difensore, e si vede. Il suo intervento è goffo ed inutile. Atterra Joachim in area di rigore con una scivolata gratuita, anche perché a due passi da lui era pronto ad intervenire un suo compagno. Il rigore - poi trasformato da Gerson - è l'episodio che spaventa la Slovacchia, la fotografia di una squadra improvvisamente tesa ed impaurita di perdere il grande traguardo della qualificazione.