Polacchi attenti, olandesi astratti - Top&flop di Legia-Ajax
I TOP-
FRASEGGIO OLANDESE-
L’Ajax gioca un buon calcio, un ritmo importante soprattutto a centrocampo, ottimo fraseggio e scambi continui di palla tra i vari lancieri. Un piacere vederla giocare.
MURO POLACCO-
L’Ajax gioca bene ma si trova davanti un muro, la difesa del Legia regge agli attacchi dei lancieri e raramente si fa trovare impreparata. Solido e compatto il reparto difensivo dei polacchi.
CHE PARATE DI MALARZ!-
Bravo il portiere del Legia che riesce più volte a salvare la sua porta. Malarz, soprattutto nella ripresa, è abile a salvare su Schone e su altri lancieri. Ottima prestazione.
I FLOP-
ATTACCHI SPUNTATI-
Le occasioni non sono certamente mancate ma i due reparti offensivi hanno praticamente sparato a salve. Ghiotte chances sprecate ed errori banali sottoporta. Si poteva fare sicuramente meglio.
DOLBERG MA COSA COMBINI?-
Davvero clamoroso l’errore sottoporta di Dolberg dell’Ajax, una palla da spingere in rete e invece l’attaccante dei lancieri spara alle stelle. Che occasione, che errore!
INGENUO TETE -
Il doppio giallo rimediato da Tete dell’Ajax, abbastanza ingenuo, rischia di far penalizzare la formazione olandese che nel finale soffre e non poco per l’inferiorità numerica. Tete poteva sicuramente stare più attento nella parte finale del match.