Poloz e l'ingenuità di Costa - Top&flop di Sparta Praga-Rostov
TOP:
La continuità di Poloz - Decisivo. Basta un aggettivo per descrivere l'impatto del numero 7 del Rostov su questi sedicesimi di finale. Migliore in campo all'andata, è riuscito a metterla in rete anche oggi. Una sentenza.
L'inesauribile Kalachev - Su e giù sulla corsia destra, senza fermarsi e stancarsi praticamente mai. Tanti cross insidiosi in area, tante incursioni. Ed è così che anche lui diventa uno dei migliori di questo doppio confronto.
Karavaev, l'unico a salvarsi - Tra i giocatori dello Sparta Praga è l'unico a fare davvero bene, sia all'andata che al ritorno. Oggi, al di là della bella azione che porta al gol del pareggio, tante discese sulla corsia, risultando importantissimo per la manovra ceca.
FLOP:
La figuraccia dello Sparta Praga - Oltre la prestazione, prendere cinque gol in due partite e non vincere nessuna delle due, dopo un girone da capolista, non fa assolutamente bene al club e al prestigio dello stesso. Una brutta figura da archiviare il prima possibile.
L'ingenuità di Costa - Se un terzino è il migliore dello Sparta Praga, l'altro è annoverabile tra i peggiori per il semplice fatto che dopo 66 minuti ha lasciato i suoi con un uomo in meno. Un'ingenuità che non cambia molto a dire il vero.
L'inutilità dell'attacco di casa - Sempre imprecisi, sempre fuori tempo, sempre in fuorigioco. Pulkrab e Julis, attaccanti dello Sparta, stasera sono stati a dir poco impalpabili. Inutili per la manovra e poco incisivi in fase di conclusione.