Popov ispiratore, l'allergia da trasferta azera - Top&flop di Bulgaria-Azerbaijan
I TOP
La prima volta di Aleksandrov - Quando un giocatore mette a referto il suo primo gol per la squadra che rappresenta il suo Paese, questo diventa automaticamente uno dei giorni più belli della sua vita. Sarà così anche per Mihail Ivanov Aleksandrov, bravo a timbrare la sua prima gioia con la Bulgaria al 20' con un grande stacco in area a cui ha fatto seguire un imperioso colpo di testa.
Popov, l'ispiratore - E' il centrocampista dello Spartak Mosca il vero uomo in più della Nazionale di casa. Pennella sapientemente il gol dell'1-0 sulla testa di Aleksandrov e poi illumina con alcune giocate d'alta scuola una partita che in sé non regala grandi stimoli né fornisce ispirazioni.
Lo stacco di Rangelov per il 2-0 - Bello quanto efficace il terzo tempo con cui l'attaccante della Bulgaria sale all'attico e vince la guerra dei cieli con la concorrenza azera per il raddoppio.
I FLOP
L'Azerbaijan formato trasferta - Con questa sconfitta esterna, la Nazionale caucasica fa correre il tassametro dei ko a 15 consecutivi. In questo caso, forse, potremmo parlare di 'saudade azera', ma lo score storico del match casalinghi conforta solo in parte. Leggi l'1-3 subito qualche giorno fa a domicilio contro l'Italia.
La cattiva gestione dei cartellini di Tamas Bognar Forse, nel subconscio del direttore di gara ungherese sarà balenata l'idea di andare a dirigere una partita inutile e quindi senza agonismo. Sbaglia a priori la valutazione e finisce per essere troppo permissivo nel primo tempo (un solo giallo a Ivano al 15'), per poi rimediare con una distribuzione della sanzioni non proprio equilibrata nella ripresa (addirittura 4 negli ultimi 15 minuti).
La serataccia di Sadygov - Il capitano azero sembra sincronizzato su un altro tempo rispetto agli avversari e questo lo fa irrimediabilmente arrivare in ritardo. Come quando prende un giallo, tendente al rosso, per un brutto intervento da tergo su Aleksandrov.