Prandelli: "Mondiale impegnativo, ma non abbiamo paura"

Il Commissario Tecnico della Nazionale Cesare Prandelli ha parlato del Mondiale in Brasile ai microfoni di RTL 102.5 in un'intervista esclusiva di Paolo Pacchioni andata in onda questa mattina nel programma "Non Stop News".

Due mesi e poco più al Mondiale. Quale sensazioni ha?
"Le sensazioni sono tutte buone, nonostante ci sia già un preclima Mondiale, ma quello che dobbiamo fare noi è la preparazione a livello organizzativo e logistico, e da questo punto di vista le cose stanno andando bene".

È rimasto un po' deluso dalla mancata esplosione di 2-3 giovani che magari un paio di anni fa sembravano pronti e invece adesso sono ancora un po'indietro?
"Noi abbiamo un settore giovanile importante. Fino a 17-18 anni c'è una buona competizione nei confronti delle altre nazionali poi c'è un fermo, c'è uno stacco, dobbiamo capire il perché: se è un discorso di fiducia, un discorso di autostima, se è un discorso di uscire da una situazione critica che inizialmente tutti i ragazzi possono avere. C'è una concorrenza forte e quindi sì, qualcuno ha trovato delle difficoltà".

A livello di griglia di partenza siamo sempre lì? In prima fascia subito sotto le favoritissime?
"Ci sono quattro squadre favorite, forse quelle più forti, e poi ci sono tante altre. Noi vogliamo arrivare preparati da un punto di vista fisico e psicologico perché abbiamo un girone particolarmente impegnativo. Non siamo spaventati perché abbiamo fatto questa esperienza l'anno scorso e sappiamo le difficoltà che andremo a trovare".