Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Primavera, 3-0 a tavolino contro il Latina: la replica del Bari

Primavera, 3-0 a tavolino contro il Latina: la replica del Bari
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com
giovedì 12 novembre 2015, 00:252015
di Ivan Cardia

Innanzitutto risulta necessario riportare integralmente il comunicato della Lega Calcio:

«Il Giudice sportivo, letto il referto arbitrale nel quale si attesta che: "al 36° del secondo tempo venivano allontanati dal recinto di giuoco i 10 raccattapalle utilizzati dalla Soc. Bari per il recupero dei palloni. Questi, dal 6° del secondo tempo, ritardavano notevolmente la loro azione: in ben tre circostanze lanciavano i palloni contro i calciatori del Latina al momento di effettuare le rimesse laterali, senza peraltro colpirli, impedendo così l'immediata ripresa della gara. Al 35° del secondo tempo, gli stessi raccattapalle lanciavano nell'area di rigore del Bari, un pallone che costringeva l'Arbitro ad interrompere un'importante azione di giuoco della Soc. Latina". Pertanto la gara proseguiva fino al termine senza l'ausilio dei raccattapalle. Rilevata la particolare gravità del comportamento dei raccattapalle, protrattosi nel tempo, che, di fatto, ha inciso sul regolare svolgimento della gara, senza alcun doveroso intervento da parte della Società ospitante. Visto l'art. 17 comma 1 CGS. P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. Bari, a titolo di responsabilità oggettiva, con la punizione sportiva della perdita della gara, con assegnazione di gara vinta alla Soc. Latina con il punteggio di 0-3.»

Con riferimento a quanto riportato nel referto arbitrale, risulta invece necessario sottolineare che dal 6' minuto del secondo tempo (momento di inizio della ipotizzata condotta antisportiva), non è mai stata ritardata l'azione da parte dei raccattapalle. A tal fine, di seguito, si riportano tutti i minuti dal 6' del secondo tempo che hanno visto una fuoriuscita del pallone dal terreno di gioco con o senza l'intervento dei raccattapalle: 7:04, 7:24, 9:45, 10:33, 14:38, 16:37, 18:20, 18:32, 19:25, 20:00, 21:20, 22:40, 23:15, 23:55, 24:43, 27:03, 28:34, 30:03, 32:25, 33:24, 33:50, 36:12, 38:20.

L'unico episodio degno di nota, quindi, risulta essere avvenuto al minuto 36:45. In questa circostanza il direttore di gara interrompe l'azione di gioco per la presenza nell'area di rigore del Bari di altro pallone oltre quello in uso. Circostanza all'evidenza realizzatasi in quanto uno dei ragazzini (10 anni) che fungeva da raccattapalle alle spalle della porta del Bari, incaricato della riconsegna del pallone ai giocatori, non riusciva a bloccare la palla lanciatagli dal fondo della recinzione da altro raccattapalle, così provocando la lenta entrata dello stesso durante una azione in svolgimento nei pressi del centrocampo. La suddetta interferenza non provocava interruzione ad alcuna pericolosa azione di gioco, in quanto l'episodio si realizzava nel mentre il secondo pallone distava circa una quindicina di metri dal punto in cui in quel momento il pallone di gara veniva giocato.

Inoltre risulta evidente come al minuto 38:33, il direttore di gara ha ritenuto antisportivo anche l'intervento di un raccattapalle che sostava regolarmente tra le due panchine e che, nonostante avesse un pallone tra le mani, per accelerare la ripresa del gioco, passava con i piedi al giocatore del Latina il pallone uscito nei suoi paraggi. Episodio che ha comportato l'allontanamento di tutti i giovani (10 anni) raccattapalle ed ha probabilmente contribuito al prolungamento del recupero sino ad ulteriori 6 minuti di gioco.

Occorre infine rammentare che non vi è alcun obbligo in merito all'utilizzo durante le partite del campionato primavera dei raccattapalle e che ciò nonostante il Bari ha sempre provveduto, senza problematiche di alcun genere, all'utilizzo degli stessi, al fine di agevolare i tempi di recupero del pallone, anche in considerazione delle ampissime dimensioni esterne al terreno di gioco.

Per tali ragioni, la società F.c. Bari 1908 ha già predisposto la promulgazione agli organi competenti di apposito reclamo, teso a dimostrare l'infondatezza dell'assunto e tanto, non solo per la tutela dell'impegno e dei risultati dei calciatori della primavera, ma anche e soprattutto per la tutela dell'immagine di una società costantemente impegnata nella promozione e diffusione dei valori sportivi e del fair play, principi in totale rotta di collisione con i comportamenti erroneamente addebitati.