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RBN, Maifredi: "G. Agnelli fuori dal normale, dissi di no due volte"

RBN, Maifredi: "G. Agnelli fuori dal normale, dissi di no due volte"
© foto di Balti Touati/PhotoViews
sabato 25 gennaio 2020, 12:04Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli
fonte radio Bianconera

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Stile Juventus’, è intervenuto l’ex allenatore della Juventus Luigi Maifredi: “Gianni Agnelli? Era una persona al di fuori del normale, una delle persone più importanti al mondo a quel tempo. Non c’è nulla da aggiungere a quello che è stato scritto, solo da ricordarlo con grande affetto. Lui mi volle a tutti i costi, dissi di no due volte e alla terza dissi di sì, anche se sapevo di andare in un ambiente che non era pronto a fare grandi cose, non aveva ancora un centro sportivo. Mi ricordo che la prima volta che feci allenamento eravamo al Combi, dovevamo attraversare la strada e aspettare che le macchine ci facessero passare. Poi abbiamo messo su il centro di Orbassano. Ora la Juventus è uno dei club più grandi al mondo è ed è giusto che stia dominando”.

Su Sarri: “Sarri si è adeguato e corretto a Torino, all’inizio forse pensava di creare un Napoli bis, ma sono due ambienti troppo diversi. Il Napoli tolta la parentesi Maradona non è che abbia vinto tanto. Alla Juventus devi gestire tanti campioni e portare i risultati, lui si è adeguato bene. Allegri, che secondo me è l’allenatore più grande che c’è in giro, è stato il primo a capire che in una grande squadra non puoi avere velleità di bel gioco, devi solo gestire e vincere. In Coppa Italia sembrava che la Juve stesse subendo la Roma, poi è bastata una palla a Cristiano Ronaldo. In questo caso viva l’anarchia”

Sul centrocampo: “Con Pjanic hai un grande play, Matuidi è un campione del mondo. E poi c’è la scoperta Bentancur. Migliorare il centrocampo della Juve è molto difficile. I bianconeri non devono fare calcoli, deve avere grandi giocatori e giocare per quelli”.

Clicca sul podcast in calce per l’intervento completo.

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