Real Madrid, Zidane: "Allenare in Italia? Mai dire mai. Complimenti al Cholo"

Impatto super da allenatore per Zinedine Zidane, che dopo pochi mesi dal suo insediamento sulla panchina del Real Madrid coglie subito un traguardo storico, alzando al cielo l'undicesima Champions League nella storia del club. Lo stesso tecnico francese, al termine della sfida contro i rivali dell'Atletico Madrid, si presenta in sala stampa per le consuete considerazioni post-match, con le sue parole riprese dall'inviato di TuttoMercatoWeb.

Come si sente dopo questa vittoria, considerando che arriva dal settore giovanile?
"Sono felicissimo, vincere la Champions League è meraviglioso. Ripeto, sono troppo felice".

Che partita è stata secondo lei?
"Una finale molto pesante dal punto di vista fisico, ma è normale. La partita è durata tanto, quindi a livello mentale c'è stata molta pressione per tutti. Abbiamo lavorato molto per arrivare a questa vittoria. Questo successo significa tantissimo per tutti noi".

Sperava in un successo del genere?
"Sicuramente ho sognato questa vittoria. Quando il Presidente mi ha dato questa possibilità, ovvero quella di allenare un club del genere, è stato estremamente motivante per me. Avere dei giocatori di questo livello ci ha permesso di arrivare a questa Champions League".

TMW - Questa vittoria che posto occupa nella sua carriera? Che messaggio vuole mandare a Simeone?
"Una sconfitta è una sconfitta. Entrambe le squadre sono arrivate a questra finale, ma voglio fare i complimenti a Simeone per tutto quello che ha fatto con l'Atletico. Lui è un grandissimo allenatore e lo sta dimostrando, ma anche noi abbiamo fatto tanto. Per quanto riguarda la prima domanda, Ancellotti mi aveva detto che sarebbe stato bellissimo vincere questa coppa sia da giocatore che da allenatore. Vincere oggi è una cosa particolare per me. Sono molto felice di aver vinto la Champions come giocatore, come vice e ora come allenatore".

TMW - Possibile vederla in futuro su una panchina italiana?
"Mi sono formato in questo Paese, l'Italia mi ha dato tanto come giocatore. Nella vita 'mai dire mai', ma ora devo pensare solo al Real Madrid e a quello che stiamo costruendo. Abbiamo sofferto, sono stanchissimo e faccio fatica a parlare. Penso a godermi questa vittoria".

Pensa che Cristiano Ronaldo era al massimo della condizione questra sera?
"Alla fine lui c'era. Stava bene, ha corso tantissimo e ha battuto il rigore decisivo. Ha aiutato tutti ed è stato fondamentale per noi".