Rinaldi: "L'Inter non conosceva Adriano. La Roma non doveva prenderlo"
Gilmar Rinaldi, classe '59. Una vita tra i pali, in Brasile. Poi la carriera da uomo mercato. E che uomo mercato. Rinaldi è lo storico procuratore di Adriano Leite Ribeiro, ex giocatore di Inter e poi Roma. Schivo, sempre riservato davanti a taccuini e telecamere. Rinaldi fa un'eccezione, per le colonne di TMWmagazine.com.
Quando ha conosciuto Adriano? "Ero ancora il direttore sportivo del Flamengo. Lui era un giovane, gli vedevo fare dei movimenti pazzeschi, era incredibile. Ho chiesto subito informazioni, gli ho fatto un contratto di sei mesi...." E dopo qualche anno lo ha portato all'Inter... "In quel momento l'Inter non sapeva chi fosse, voleva solo liberarsi di Vampeta. E pensava che Adriano fosse un giovane inserito così, nell'operazione".
Si è mai scontrato con Adriano? "Non abbiamo mai litigato. Tranne quando è andato al Corinthians e ha deciso di fare le cose da solo. Sul contratto era previsto l'inserimento di uno psichiatra, per aiutarlo. Cosa che avrei voluto fare anche alla Roma. E già, a proposito della Roma...". Cosa? "Avevo detto ai dirigenti di non prenderlo, non c'era mentalmente per giocare nella Roma. Ma non mi hanno ascoltato. Ho sempre cercato di essere una persona corretta, io".
.....
Leggi l'intervista completa nel nuovo numero di TMW Magazine, mensile di critica ed approfondimento calcistico. Potete leggerlo scaricandolo gratuitamente da www.tmwmagazine.com e su App Store nella versione per Ipad, attraverso l'apposita App.
OPPURE ONLINE SENZA SCARICARLO: LEGGILO DA QUI'