Ritmi bassi, belgi concreti - Top&flop di Konyaspor-Gent

I TOP-

COULIBALY -Era atteso in campo dal primo minuto, il suo ingresso cambia la partita e faccia al Gent negli ultimi 20 minuti. Il suo gol è da cineteca e regala tre punti pesantissimi alla squadra belga che vola ai sedicesimi di finale, levando dalle mani la qualificazione al Braga.

KIRINTALI -Il Konyaspor avrà pure perso, ma il portiere turco è uno dei migliori in campo. Prestazione eccellente, salva il risultato diverse volte: l'intervento nel recupero sul colpo di testa di Van der Bruggen è prodigioso, ma nel finale non può nulla sul gol di Coulibaly.

ESTERNI D'ATTACCO GENT -La coppia Saief-Foket, insieme ad uno scatenato Milicevic, sono il carburante necessario e fanno la differenza in una partita giocata sempre sul filo di lana. Di grande aiuto in fase di spinta, ma anche quando c'è da difendere fanno il loro dovere

I FLOP-

AY -Commette forse un solo errore, ma si rivela decisivo ai fini della partita. In occasione del gol del Gent non marca a dovere Coulibaly che ha il tempo di stoppare e calciare in rete. Il Konyaspor era già eliminato, ma questo errore macchia sia la sua prestazione che quella della squadra.

HORA -È vero che il Konyaspor ha pensato per 90 minuti più a difendere che ad attaccare, ma quando la squadra sale lui si fa vedere pochissimo. È l'unica punta in campo, non trova mai la palla e non aiuta la squadra.

RITMI DELL'INCONTRO -Partita alquanto soporifera. Il Konyaspor potrebbe giocare con maggiore spensieratezza vista la qualificazione compromessa, invece pensa soltanto a difendere e a non alzare mai il ritmo. Il Gent, invece, sbaglia troppo negli ultimi 30 metri e risolve la partita solo con una prodezza di Coulibaly.