Sconcerti: "Calcio in mano a dieci club. Troppe differenze"

Mario Sconcerti, prima firma del giornalismo sportivo, a RMC Sport Live Show ha parlato così: “Difficilmente il Milan riuscirà a ribaltare la sentenza della Uefa. Anche perché se è vero che sotto accusa ci sono i tre anni precedenti a questa gestione allora sarebbe normale mantenere quella sentenza. Il Chievo mi sembra indifendibile per ciò che è emerso. Siamo ad un centinaio di società professionistiche fallite ed è chiaro che non riusciamo più a reggere questo tipo di sistema. Dietro le prima 4/5 squadre di Serie A c’è una deriva insopportabile”.

Nonostante questo le big italiane e non continuano a spendere cifre enormi. Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni?
“Sarà difficile andare oltre queste cifre ma l’ho sempre pensato e le cifre sono sempre aumentate. Alisson è un grande portiere ed è anche giusta questa valutazione. C’è troppa differenza tra la troppa ricchezza di alcuni e la normale ricchezza degli altri. Siamo in balia di una decina di squadre nel mondo che hanno una possibilità di incidere pazzesca”.

Come fanno le altre squadre a tenere il passo con le big? L’unica strada è la super lega?
“E’ molto probabile che si arrivi a quel tipo di soluzione che però aumenterebbe ancora di più le differenze”.