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S. Donetsk, Lucescu: "Milan, Luiz Adriano la sorpresa. Occhio a Texeira"

S. Donetsk, Lucescu: "Milan, Luiz Adriano la sorpresa. Occhio a Texeira"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 3 settembre 2015, 20:432015
di Ivan Cardia

Ex allenatore di Brescia e Inter, oggi tecnico dello Shakhtar Donetsk impegnato in amichevole contro il Carpi, Mircea Lucescu ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima della partita contro gli emiliani: "Sono due settimane di preparazione per il campionato, preferisco fare questo tipo di amichevoli specialmente per i miei brasiliani: una cosa è giocare senza voglia, un'altra fare partite internazionali del genere, loro ci tengono molto. Spero che sarà una partita spettacolare, senza pensare al risultato o ai punti, faccio sempre così, giochiamo oggi contro il Carpi, sabato a Bergamo, poi torniamo in Ucraina e prepariamo la partita di Champions League contro il Real Madrid".

Girone molto difficile, sarà una missione impossibile?
"Sembra che giochiamo contro Ibrahimovic perché è anche un azionista del Malmo e quindi interessato sempre ai loro risultati. Sarà molto difficile, non siamo una squadra con tifosi, giochiamo dappertutto senza uno stadio di riferimento per tenere alta l'immagine internazionale dello Shakhtar. Non è facile cambiare sempre stadio a seconda delle possibilità, è una cosa che ricorda un po' l'Honved della rivoluzione magiara, ma dal '56 non è mai successa una cosa del genere, però andiamo avanti".

Prima parlava di brasiliani, il Milan si deve preoccupare per la sosta con Luiz Adriano?
"No, ieri sono stato a Nyon e tutti parlano molto bene dei giocatori che hanno lasciato la mia squadra, ad esempio Pellegrini di Fernandinho o Mourinho di Willian. Luiz Adriano sarà una grande sorpresa, se continua così sarà titolare del Brasile, è arrivato qui molto giovane, ha avuto modo di adattarsi all'Europa in un campionato non facile come quello ucraino. Noi cediamo a grandi club, è un motivo di orgoglio, voglio vedere questi giocatori giocare a questo livello, sono contento anche per Fernando della Sampdoria, voleva andare via a tutti i costi, sono convinto che anche lui si metterà in mostra".

Douglas Costa sta facendo la differenza al Bayern, se lo aspettava?
"Sì, era chiaro, da sei anni giocava con noi ed è cresciuto tantissimo, ha una buona esperienza in Champions e una mentalità vincente, parlando con Guardiola discutevo di questo. Ci sono brasiliani che sono cresciuti con attenzione e possono arrivare a questo livello, stasera vedrete un giocatore come Texeira che è già pronto per grandi squadra, dopo un periodo di maturazione non possiamo più tenerli. Forse se tornassimo a Donetsk rimarrebbero, altrimenti è un po' difficile tenerli".

Ha visto Roma-Juventus?
"No, però certo non mi aspettavo un inizio così dei bianconeri: ieri ho parlato con Allegri, per lui è stato difficile cambiare tanto, serve un po' di tempo per riprendere la strada giusta. Io credo che per loro sia importante fare un passo avanti in Champions League, poi in campionato c'è tempo".

Lei ha allenato l'Inter, che oggi sta avendo difficoltà in amichevole con il Lecco.
"Mi chiedo perché non abbiano voluto giocare con me. Conoscendo molto bene Mancini spero che con la sua grinta e la sua competenza ottenga buoni risultati, hanno comprato giocatori di livello. Le partite amichevoli, se non sono internazionali, sono difficili da gestire a livello di motivazione, i giocatori non danno neanche il 30% in campo".

Il Milan sembra in difficoltà, come la si vede dall'estero?
"Certo passa un momento così, sono cicli, lo ha vissuto la Juventus, poi l'Inter, ora il Milan. Deve avere pazienza e costruire con intelligenza, non cambiare in maniera frettolosa che non aiuta. Il calcio è così, molto difficile arrivare, molto più difficile rimanere ad un certo livello, ancora più difficile tornarci".

Un pronostico per la Serie A e uno per la Champions League.
"È difficile, quest'anno credo che il PSG abbia qualcosa in più, ha comprato bene e tenuto i giocatori principali, poi ovviamente ci sono Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco. Anche il Manchester City farà un bel percorso, la Juventus sarà lì sempre, può ripetere almeno quanto fatto l'anno scorso, poi vediamo".

È contento del ripescaggio del Brescia in Serie B?
"Molto contento".