Sassuolo, Longhi: "Cagliari? Non dovete chiedere a me"

Reduce dalle ultime due partite con Udinese e Milan, il difensore del Sassuolo Alessandro Longhi ha già la testa alla trasferta di Genova, dove gli uomini di Gasperini cercheranno di vincere dopo la bruciante sconfitta contro i nerazzurri a San Siro: "Loro vengono dalla sconfitta contro l'Inter e in casa giocano sempre molto bene, sono un gruppo fortissimo. Noi stiamo preparando la gara nel migliore dei modi".

L'anno scorso al giro di boa il Sassuolo aveva 17 punti, quest'anno il bottino è più cospicuo: "Siamo cresciuti come gruppo, come spogliatoio. I ragazzi che erano qui dalla B sono maturati con un anno di A, quelli che sono arrivati hanno portato tanto".

La "sindrome degli ultimi tre minuti" è scomparsa? "Ancora no", dice il terzino, "martedì sera in Coppa Italia abbiamo preso gol negli ultimi minuti. Speriamo di avere più continuità per tutta la partita".

Sulla sua stagione e sulle voci di mercato che lo riguardano, Longhi afferma: "Sono a disposizione del mister come sempre. Il mio contratto scade l'anno prossimo, ma il mercato è aperto, tutto può succedere. Cagliari? Non dovete chiedere a me, ma ai dirigenti e al mio procuratore".