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Schachner: "Inter non mi piace. Inzaghi? Serve tempo. Cesena? Sarei tornato"

Schachner: "Inter non mi piace. Inzaghi? Serve tempo. Cesena? Sarei tornato"TUTTO mercato WEB
lunedì 3 novembre 2014, 11:562014
di Chiara Biondini

"Juve e Roma faranno la strada insieme sino alla fine, ma vedo comunque i bianconeri avvantaggiati, perché sono più compatti e hanno una maggiore qualità. L'Inter non mi piace, ha un gioco strano, mentre Inzaghi al Milan ha bisogno di tempo per portare le sue idee. Il calcio italiano ha perso molto, ora le grandi non hanno i campioni dei miei anni '80".
Lo ha detto l'austriaco Walter Schachner, ex attaccante di Torino, Cesena, Avellino in Italia dall'81 all'87, ospite questa mattina nella trasmissione "Pezzi da 90" sull'emittente umbra Radio Onda Libera.

La Roma frenando a Napoli dopo l'aggancio in vetta ha forse paura di volare?
"A Napoli ci sta di perdere anche se la squadra di Benitez non è partita bene. Però è chiaro che se la Roma vuole competere per lo scudetto certe partite non vanno sbagliate. Penso che la Juve sia più completa e compatta, mentre i giallorossi ruotano soprattutto attorno a Totti".

La Sampdoria terza forza del campionato e Ferrero show: una bella favola?
"E' una sorpresa, non me l'aspettavo. Ferrero è un personaggio particolare, ma in Serie A non mi pare l'unico. Basta guardare il passaggio di consegne nell'Inter con Thohir".

L'Inter è di nuovo nella bufera: il divorzio da Mazzarri è da ritenersi l'unico rimedio per creare condizioni diverse in un ambiente che fibrilla?
"Ero in tribuna a Cesena quando i nerazzurri hanno vinto e non mi sono piaciuti per niente. Ha un gioco strano l'Inter, direi che è una squadra normale dove vedi 10 stranieri e nessuno che impressiona".

Il grosso passo indietro del Milan col Palermo fa ritenere esagerata la pagella di Berlusconi che ha dato 7 alla squadra e 8 a Inzaghi?
"Anche il Milan ha i suoi problemi, però Inzaghi ha bisogno di tempo per portare la propria filosofia. Sa di dover lavorare e credo che sia una situazione diversa rispetto all'Inter".

Come trova il livello del calcio italiano?
"Si è abbassato, manca la qualità e gli stranieri non fanno la differenza anche perché i giocatori migliori in questo momento sono in Germania, Inghilterra e Spagna. L'Italia è lontana dai campioni dei miei tempi, degli anni '80. Il calcio di quell'epoca aveva in assoluto dei valori superiori".

E' vero che due anni fa stava per tornare in italia ad allenare il Cesena?
"Ne parlammo ma niente di veramente concreto. Sarei tornato volentieri. Io sono cresciuto in provincia e nella provincia italiana mi sono trovato bene".