Sconcerti: "Divorzio Juve-Conte, situazione che ora non favorisce nessuno"

Presente negli studi di Sky Sport, il giornalista ed editorialista de Il Corriere della Sera Mario Sconcerti ha commentato l'addio tra Antonio Conte e la Juventus: "Per i bianconeri è stato un fulmine a ciel sereno, per l'allenatore c'è stato un cumulo di stanchezza che le vacanze non hanno cancellato. Conte e la dirigenza si sono rivisti dopo le vacanze senza remare nella stessa direzione, ora la Juve deve prendere atto del divorzio e andare avanti. Certamente - prosegue Sconcerti - la situazione poteva essere gestita meglio, questo divorzio al 15 luglio non favorisce la Juve, il mercato ma nemmeno Conte. Continuo a pensare che questa situazione sia frutto di una stanchezza enorme che Conte ha meritato di avere dopo tre scudetti.

Credo che la decisione sia stata presa insieme, forse Conte non aveva più grosse motivazioni. Nazionale? Credo che, da un punto di vista tecnico, nessun allenatore lascerebbe un top club per fare il commissario tecnico. Conte è abituato a lavorare giorno dopo giorno, non è escluso che possa diventare il ct dell'Italia ma non credo che abbia lasciato la Juve proprio per la nazionale".