Scuffet a Sportitalia: "Buffon un punto di riferimento importante per me"

Simone Scuffet, portiere del Como di proprietà dell'Udinese, negli studi di Sportitalia ha analizzato la sua breve carriera e parlato del suo futuro: "Su di me si sono subito create grosse aspettative. Ora penso a questa mia avventura a Como, è una piazza che mi può dare molto. Il paragone con Buffon è importante, mi dà grandissimi stimoli, ma il fatto che la gente si aspetti subito un mio rendimento all'altezza del portiere della Nazionale crea un po' di tensione".

Dove può arrivare l'Udinese?
"Spero in alto, sono un loro tifoso. Il segreto di questa squadra è l'umiltà e non bisogna perderla".

Umiltà che s'era persa con Stramaccioni.
"Lo scorso anno diverse cose non hanno funzionato. Con Colantuono la stagione è partita bene e spero possa proseguire così".

Cosa puoi dirci delle indiscrezioni che ti danno alla Roma?
"Non c'è nulla di vero".

Di Natale è davvero un extraterrestre?
"Si. Ogni anno dimostra di essere più forte rispetto a quello precedente. Non vedo il motivo per cui lui debba ritirarsi".

Come ti sentivi quando andavi a scuola e ti ritrovavi sulle prime pagine dei giornali?
"Fa piacere finire sulle prime pagine dei giornali, ma io ho sempre camminato coi piedi ben saldi per terra. Ci vuole un attimo a tornare in panchina. La scuola mi ha aiutato a restare umile".

Quale è stata l'emozione più grande della tua carriera?
"Ringrazierò sempre Guidolin e tutto il suo staff per l'esordio in un momento per la squadra abbastanza negativo. Poi mi lasciò in campo anche nelle gare successive, spero di averlo ripagato nel modo giusto".

Per il Como l'obiettivo sarà la salvezza?
"Da neopromossa è la prima cosa a cui dobbiamo pensare. Servirà lavorare con grande umiltà".