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Serie A: 13a giornata, Top Ten TMW

Serie A: 13a giornata, Top Ten TMWTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 3 dicembre 2014, 08:322014
di Alessio De Silvestro

Continua la bella cavalcata a distanza tra Juventus e Roma. Pareggia in extremis il Napoli a Marassi e stessa cosa fa la Lazio a Verona con il Chievo ma a reti inviolate. Torna forte la Fiorentina a Cagliari e il Genoa si conferma in crescita in quel di Cesena. Un super Dybala soffia forte sulle vele del Palermo e il Sassuolo non è più una sorpresa. Grande Menez al Milan e Inzaghi sorride. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:

Eder: Il migliore dei suoi. Sigla il gol pesantissimo che poteva dare tre punti ai suoi e costringe Koulibaly al rosso. Svaria su tutto il fronte offensivo andando più volte via in velocità. Piccolo grande giocatore

Nainggolan: Gioca a tutto campo, è l'uomo chiave della Roma di Rudi Garcia. Imprescindibile la sua presenza in entrambe le fasi di gioco, nella ripresa sfiora anche il gol. Calciatore Ninja

Pirlo: Ha buona libertà d'azione e con una punizione respinta col braccio guadagna il penalty che sblocca le danze. Il meglio, però, arriva a fine partita quando a tempo praticamente scaduto decide la partita con una conclusione dalla distanza che si spegne all'angolino. Pittore ti voglio parlare

Barreto: Nel finale si fa espellere in maniera ingenua, ma la vittoria del Palermo porta chiaramente la sua firma: con un gol e un assist, infatti, il paraguaiano corona la sua prestazione e regala tre punti d'oro in chiave salvezza alla squadra siciliana. Imprevedibile

Matri: Avrebbe potuto portarsi a casa il pallone ma, dopo il gol del vantaggio, Leali gli para il rigore e pochi minuti dopo si oppone alla grande ad una sua conclusione ravvicinata. Sesto gol in trasferta per l'ex bomber della Juve. Lo chiamavano Bulldozer

Fernandez: Doppietta per il cileno, il vero mattatore della partita. Sempre nel vivo del gioco con un un piede importante sia nello stretto che nella circolazione della palla per i compagni. Sarà difficile ora per Montella tenerlo fuori. Luna crescente

Menez: Freddo dal discetto, la mette ancora dentro. Il francese non sbaglia dagli undici metri, una vera garanzia. In forma smagliante nelle accelerazioni. Trova il raddoppio dopo un bellissimo dribbling in area. Nouvelle Cuisine

Berardi: Gara da leader, in assenza di Zaza ci pensa Domenico che crea grossi problemi al Verona ogni volta che tocca palla. Assist per il primo gol, in occasione del secondo salta prima mezza difesa e poi serve magnificamente Peluso. E' una spina nel fianco. Toro scatenato

Vecino: L'ex Fiorentina conferma le sue doti nella mediana toscana, offrendo una nuova prestazione positiva. Cerca ripetutamente il fraseggio con i compagni, provando inoltre la conclusione dalla distanza. Compattatore

Candreva: Uno dei pochissimi a provarci, da qualunque posizione. Se nel primo tempo la Lazio si rende pericolosa, gran parte del merito va proprio al centrocampista offensivo della Nazionale. Il ritorno dello Jedi