Serie A: 13a giornata, Top Ten TMW

Nell'ultimo turno di campionato, se ce ne fosse ancora bisogno c'è stata ai piani alti, la conferma della forza di Inter e Napoli. Solo pareggi per Roma e Fiorentina. Di nuovo sconfitte la Lazio e il Milan. Tornano al successo Torino, Genoa, Udinese e Chievo. Nella Top Ten TMW questa settimana troviamo:

Ljajic: Il più pericoloso in area di rigore, da un suo tiro insidioso nasce il gol del vantaggio di Biabiany. Consegna la palla ad Icardi in occasione del raddoppio e serve la palla a Brozovic del 4-0. Rimpianto romanista

Inglese: Implacabile nella prima occasione che gli capita a tiro, trafiggendo i suoi ex compagni con un poderoso colpo di testa. Per il resto gioca molto bene trovandosi a memoria con Meggiorini. Altra bella prestazione che preoccupa Paloschi. Lavoratore

Baselli: Non sente il peso di giocare contro la sua ex squadra. Gioca con qualità ed è sempre pericoloso. Sta trovando una buona continuità. Ha preso le misure

Goldaniga: Prima da titolare in A e primo gol. Cosa chiedere di più? Ballardini gli dà fiducia e lui lo ripaga con una prestazione solida. Buona la prima

Maccarone: Ha un gran cuore e non è una novità. Lavora tanto per la squadra e fa venire il mal di testa a Tomovic, che non riesce quasi mai a fermarlo. Sempre l'ultimo a mollare. Assiduo

Pavoletti: Gara di sacrificio dopo l'espulsione di Perotti. Il goal al 94' su cross di Cissokho è il giusto sigillo a buon match. Vigoroso

Badu: Le incursioni palla al piede sono il suo pezzo forte. Ma anche gli inserimenti senza il pallone. E, su uno di questi, arriva anche il gol: conclusione potente e precisissima. Chapeau

Higuain: Ha almeno un paio di avversario francobollati, ma ci prova in tutti i modi, abbassandosi per non dare punti di riferimento o attaccando la profondità. Trova il gol finalizzando un'azione spettacolare, Rafael gli nega la doppietta più volte nel finale. In forma

Destro: Migliore in campo senza alcun dubbio. Fa a sportellate con gli avversari, fa girare il pallone favorendo gli inserimenti di esterni e centrocampisti. Si rende protagonista di tre-quattro azioni personali grandiose. E alla fine trova anche il gol. Avvelenato

Dybala: Non gioca un match indimenticabile, ma ha il merito di risultare ancora una volta decisivo, segnando la preziosissima rete dell'1-0. Continuo