Serie A: 15a giornata, Top Ten TMW
L'Inter si riprende di nuovo la vetta. La Fiorentina batte l'Udinese e si accomoda al secondo posto in classifica. Il Napoli cade a Bologna e stessa cosa fa la Lazio contro una Juventus ritrovata e un super Dybala. La Roma non va oltre il pareggio a Torino. Pareggio anche per il Milan col Carpi. Successi esterni per Empoli e Chievo Verona. Vittorie importanti e aria d'Europa per Atalanta e Sassuolo. Nella Top Ten TMW questa settimana troviamo:
Dybala: Propizia il primo gol, poi segna il secondo con un tiro strepitoso dalla distanza. Imprendibile per i difensori laziali, il fattore determinante nel match. Il Mago
Baselli: Il più pericoloso nel primo tempo, sempre incisivo e pericoloso con i suoi movimenti senza palla. Assatanato
Ljajic: E' in un momento di forma unico. Corre, inventa, illumina e... segna. Secondo gol consecutivo, questo pesantissimo. Funambolo
Destro: Un tuffo nel passato per Mattia, che in un pomeriggio riscopre tutto lo sconfinato talento che avevano portato le big di tutta Italia a contenderselo dopo i gol di Siena. Segna, con astuzia, il primo gol, firma la doppietta sfruttando l'errore di Hamsik e di Reina. Resuscitato
Kalinic: Gara perfetta, da "nove" puro. Di rapina, su tiro di Badelj, sblocca il risultato ma il gol viene assegnato al compagno. Nella ripresa subisce il fallo da rigore. Per tutta la gara protegge palla facendo salire i suoi. Rivelazione
Paloschi: Tanto movimento, bravo nel finale a segnare il rigore del 1-0 e a firmare l'assist per il 2-0 di Meggiorini. Pronto al salto di qualità
Costa: Bravissimo in fase di chiusura per tutta la partita, preciso e puntuale negli anticipi. In più si prende il merito di segnare il gol partita con una felice e determinante incursione sugli sviluppi di corner. Decisamente non è poco
Floccari: Altro gol, altra freddezza sotto porta. Quando ha l'occasione giusta non sbaglia mai. Grande performance. Ci ha preso gusto
Borriello: La sua esperienza è utile alla squadra di Castori. Nella ripresa fa salire i suoi e offre giocate di pregevole fattura. Ha ancora il suo perchè
de Roon: Grande capacità di accentrare il gioco, è semplice nelle giocate e firma il primo gol in A chiudendo la partita. Decisivo